Personalmente mi lascia un po’ perplesso l’enfasi posta da alcuni interventi sui nostri miglioramenti in difesa. Scriveva Jim Greenwood, in un libro che mi pare resti fondamentale per comprendere il rugby moderno (“Total rugby”, arrivato
ormai alla 5. edizione), che nel rugby non esiste il concetto di difesa, ma solo quello di attacco: se ho la palla, attacco lo spazio; se non ho la palla, attacco l’avversario, con tutto quello che segue, cioè recupero della palla, contrattacco, etc. Se continuiamo a mutuare il concetto di difesa dal calcio, è normale che poi i francesi parlino di “catenaccio”.
Incuriosito sono andato a cercarlo. Sembra proprio una robina interessante. Ecco un link a disposizione di chi lo volesse ordinare tramite Amazon.
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