L’Estate è alle porte e, con essa, l’intenso periodo di feste e raduni che ogni anno sfida la calura in nome dell’allegria. Anche il rugby, constatati i recenti successi, vuole contribuire a rafforzare la presenza culinaria e musicale ampiamente offerta già da oratori, associazioni varie e partiti politici su tutto il territorio bergamasco. Il Rugby Dalmine, infatti, col beneplacito del Comune di Dalmine, organizzerà e gestirà direttamente una tre-giorni non stop incentrata, ovviamente, sulla palla ovale.
Le riunioni societarie degli scorsi mesi hanno fatto si che il “Secondo torneo Città di Dalmine” potesse finalmente venire alla luce. Malgrado l’evento abbia connotati chiaramente sportivi (sono previsti incontri e tornei per tutti i settori, dal Minirugby ai Seniores), non di solo sport vive l’uomo. Contrariamente all’edizione 2010, infatti, la società gialloverde stavolta ha pensato in grande: terminate le fatiche belliche, sportivamente parlando, sul rettangolo di gioco, sarà dato ampio spazio a musica dal vivo, eventi di vario genere (è prevista perfino l’elezione di una speciale Miss Rugby Dalmine), aperitivi e quant’altro.
Il tutto sarà, come consuetudine, accompagnato dall’immancabile birra, bevanda simbolo della tradizione sassone a cui il rugby si richiama esplicitamente, e dal servizio ristorazione come in ogni degna festa di associazione. Teatro fisico dell’evento, un infinito Terzo Tempo da trascorrere tutti insieme, sarà il campo sportivo “Caduti Cividini”, casa delle partite di campionato del Rugby Dalmine. Anche se aprirà ufficialmente i battenti venerdì 3 giugno, l’apice della manifestazione non potrà non coincidere con l’abbondanza di tornei che si terranno tra sabato e domenica. Proprio il 5 giugno, infine, è prevista la chiusura ufficiale dell’evento a seguito del secondo concentramento di Minirugby in pochi mesi (l’ultimo è datato dicembre 2010).
Ulteriori informazioni sono deducibili dalla locandina della festa, qui riproposta. Per ora, a quasi un mese dal fischio d’inizio, le aspettative sono molte e le sensazioni ottimiste. Lo stimolo a ripetere, magari con rinnovata volontà di fare meglio, il successo della scorsa edizione incoraggia l’ambiente gialloverde a invitare quanta più gente possibile affinchè tutti, sportivi e non, calciatori o cestitsti, possano avvicinarsi, anche solo per simpatia, ad uno degli sport più affascinanti che l’uomo abbia mai inventato.
http://www.rugbydalmine.it/news.php?#news71
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