Treviso campione d’Italia contro Viadana
Monza, 19 Maggio 2007 – La Benetton Treviso vince la finale del Super 10 per 28-24 contro l’Arix Viadana. La partita si è conclusa ai supplementari. Infatti, proprio alla fine del secondo tempo, Treviso agguantava un pareggio (18-18) ormai insperato. Con questo scudetto Treviso diventa campione d’Italia per la dodicesima volta.
Primo tempo
Poco spettacolo. Tanti errori. Il pubblico si annoia e pensa che, in fondo, sia normale che con questo livello di gioco le squadre italiane becchino sonore batoste nelle coppe europee. Si va al riposo con Viadana in vantaggio 9 a 6 grazie a tre calci di Pilat (2 di Goosen per Treviso).
Secondo tempo
Finalmente si vede il gioco. Sale il ritmo e il Viadana grazie ad uno strepitoso Pilat si porta in vantaggio 18 a 6. Verrebbe da dire "saldamente al comando", ma proprio quando l’Arix comincia a sentire profumo di vittoria Treviso riprende a giocare portandosi in attacco. Accorcia le distanze e andando in meta con Sbaraglini al 33°. E’ il Treviso a condurre il gioco nei menuti di recupero e a tempi regolamentari abbondantemente scaduti trova nuovamente la meta di Wentzel. Goosen trasforma per il 18 a 18. Pareggio, si va ai supplementari.
Primo tempo supplementare
Viadana non demorde (ovviamente) e sempre il solito Pilat porta di nuovo in vantaggio il Viadana di 3 punti. 21 a 18, per il Viadana.
Secondo tempo supplementare
Stupenda aziene del Treviso. Perziano velocissimo, rotola in area di meta, ma non è meta. La prova TV dimostra che non ha schiacciato il pallone sul terreno. Treviso va a segno con Mulieri che capitalizza un’azione alla mano dei trequarti partita da una mischia nei 22 metri avversari. Goosen trasforma. Questa volta è il Treviso a condurre 25 a 21 ed è ancora Goosen ad aumentare la distanza con un calcio che porta il treviso 28 a 21. A tre minuti dalla fine Viadana si trova con un calcio piazzabilissimo, ma 3 punti non bastano. Eppure Pilat piazza per accorciare le distanze. Viadana ci crede ancora e si riporta in attacco fino a quando all’ultimo minuto spreca l’occasione che varrebbe lo scudetto. In netta superiorità numerica, cerca di velocizzare la trasmissione all’ala con uno schiaffetto che sposta il pallone in avanti. L’arbitro fischia e lo scudetto si ferma nelle mani del Benetton Treviso.
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