La regola del vantaggio ha la precedenza sulle altre regole poiché il suo scopo è di rendere il gioco più continuo con poche interruzioni per le infrazioni.
L’arbitro non deve interrompere il gioco quando le condizioni sono tali che una squadra può guadagnare il vantaggio nonostante il fallo dell’altra squadra.
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Solo l’arbitro può stabilire un vantaggio.
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Il vantaggio può essere:
– territoriale, se c’è stato un guadagno di terreno;
– tattico, se la squadra che ha subito il fallo può, nonostante ciò, giocare liberamente il pallone. -
Se il vantaggio non si concretizza, l’arbitro fischierà e sancirà il fallo sul punto dell’infrazione.
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Non si può applicare il vantaggio:
– quando il pallone od il portatore tocca l’arbitro;
– quando il pallone esce dal corridoio di una mischia;
– quando la mischia ruota più di 90° (45° per la U19);
– quando la mischia crolla;
– quando in una mischia un giocatore è sollevato o ”stappato”. -
Se la squadra che sta giocando un vantaggio commette un fallo, l’arbitro fischierà e tornerà sul punto della prima infrazione.
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Se il pallone o il portatore del pallone toccano l’arbitro e nessuna squadra ne ottiene il vantaggio, il gioco continuerà; se invece una delle due squadre guadagna un vantaggio l’arbitro ordinerà una mischia e la squadra che per ultima ha giocato il pallone effettuerà l’introduzione.
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