Ci si era lasciati con le braccia al cielo di Calvisano ed i pugni stretti di Treviso, ci si ritrova con fascino e storia ad introdurre il "derby d’Italia" tra Petrarca e Rovigo. Perchè nel Super10 – che riapre i battenti nella giornata di sabato per l’edizione 2008/2009 – le emozioni sono sempre di casa.
Per introdurre alla nuova stagione della palla ovale italiana, RealSports.it ha raccolto le voci dei protagonisti che contribuiranno a rendere appassionante e spettacolare la prossima stagione, carpendone gli obiettivi, accogliendone le considerazioni e strappandone i pronostici.
Si riparte, allora, con Calvisano campione in carica. I bresciani non sembrano patire il peso del pronostico ancora favorevole ed accettano il ruolo di favorita numero uno: "Fare meglio dello scorso anno è difficile, diciamo che ci accontenteremmo di ripeterci – se la ride il team manager Alejandro Canale -. Ma le avversarie non mancano: dalle ‘solite’ Treviso e Viadana fino a Petrarca”.
Chi ha sete di rivincita, invece, è proprio quel Benetton Treviso domato solamente in finale l’anno passato. "Sì, sarà ancora una sfida tra noi e Calvisano – si sbilancia alla vigilia il coach sudafricano Franco Smith -. E ci teniamo a far bene anche in Heineken Cup”.
La vera mina vagante potrebbe essere l’Overmach Parma, sempre più sicura dei propri mezzi dopo la conquista della Supercoppa la scorsa settimana. Ma il d.s. Franco Pavan non pone obiettivi precisi: "La speranza è quella di giocare bene, mostrare un buon rugby al pubblico. Vogliamo scendere in campo per impostare noi la partita e muovere molto la palla. Ma per il campionato sarà affare tra Calvisano, Treviso e Viadana”.
Chi sarà protagonista fin dalla prima giornata è indubbiamente Rovigo, chiamato ad un esordio con il botto contro il rivale di sempre Petrarca Padova: "Una partenza anomala – analizza il neo d.s. Andrea Scanavacca -, con un confronto in cui entrano in ballo aspetti di tipo caratteriale ed emotivo. Lo scorso anno siamo andati oltre le aspettative, il nosto vero obiettivo è confermarci tra le prime sei”.
Qualche ambizione in più, invece, la nutre lo stesso Petrarca Padova: "Lo scorso anno siamo arrivati al finale di stagione molto stanchi e poco contenti – spiega il direttore generale Pasquale Presutti -: quest’anno cercheremo di fare l’inverso, per arrivare meno affaticati e magari raggianti per qualche bel successo”.
E c’è, infine, chi fa dell’approdo in Europa il proprio sogno stagionale. Venezia, dopo una brillante stagione da neo-promossa, punta il dito verso la Challenge Cup: "Il sesto posto è lì davanti, alla nostra portata – spiega il responsabile dell’area tecnica Andrea Gritti -: non dovrà essere il traguardo primario su cui impostare la stagione, ma certo un pensierino lo facciamo”.
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