Le note delle cornamuse che hanno accompagnato gli Highlanders Old Zer011 in terra mandrogna per il quadrangolare old organizzato dagli amici Barberans di Alessandria, hanno permesso al Capitano “Capa di Bomba” di brandire ufficialmente lo spadone e di omaggiare gli avversari del consueto boccale di birra per tre volte: gli immortali torinesi si sono infatti confrontati sul campo, oltre che con i padroni di casa, anche con le compagini dei Bislunghi di Milano e dei Cavalieri di San Giorgio di Genova.
Il quadrangolare ha visto le comitive old disputare complessivamente sei test macth della durata di 30 minuti l’uno (divisi in due tempi da quindici per permettere ai vecchietti di rifiatare) tre dei quali giocati dai tutti neri torinesi: il primo di questi, con di fronte ai Cavalieri di San Giorgio di Genova, si è chiuso con una vittoria degli Highlanders grazie ad una meta realizzata nel secondo tempo da Lucio “Stacchiu” Giacoia (sempre lui…), che dopo una incursione all’interno dell’area dei ventidue metri avversaria, bucava la linea di difesa dei Cavalieri e schiacciava in mezzo ai pali.
Nel secondo test match gli old torinesi hanno giocato con i Bislunghi di Milano, sicuramente la compagine più organizzata del quadrangolare: il punteggio finale (tre mete a zero per i milanesi), testimoniava la differenza di valori visti in campo; nonostante un pacchetto di mischia di valore degli Highlanders, che non ha permesso ai Bislunghi di fare nessuna delle tre mete con il pack, gli old milanesi riuscivano a perforare la difesa dei tutti neri grazie a tre azioni alla mano dei propri tre quarti, che dopo una trasmissione del pallone eccellente, consentivano le tre realizzazioni in prossimità delle bandierine dell’area di meta.
L’ultimo dei tre test match è stato giocato dagli Highlanders con i padroni di casa, i Barberans di Alessandria ed è stato il confronto, complice anche la stanchezza, meno spettacolare tra quelli disputati dagli old torinesi. Il punteggio finale, zero a zero, è stato frutto di diversi errori di ambedue le compagini e il grande numero di falli commessi non ha di certo influito positivamente sullo spettacolo.
Il bilancio sul campo si è quindi chiuso in perfetta parità per gli Highlanders Zer011: una vittoria, un pareggio ed una sconfitta. Una meta realizzata (un po’ poco, visti i tre match disputati) e tre subite (contro una sola squadra, segnale positivo perchè con le altre due compagini old l’area di meta torinese è rimasta inviolata). Eccellente inoltre il bilancio degli infortunati: due soli su ventiquattro, indice ovviamente di buona sorte e non di giocatori allenati.
Al termine del quadrangolare delle buone birre fresche e degli ottimi panini con la salamella hanno aiutato tutti a riprendersi dagli sforzi sostenuti. Numerosi dosi di ghiaccio hanno inoltre alleviato i dolori provocati dalle “botte” prese.
Un ringraziamento ai Barberans di Alessandria per la bella giornata rugbistica organizzata e agli amici arbitri per la consueta collaborazione.
Quando il sole era ancora alto, dopo i brindisi, i saluti e le salamelle mangiate, le note delle cornamuse hanno richiamato gli Highlanders in terra sabauda per sostenere gli allenamenti in vista della loro storica prima presenza al torneo internazionale di rugby old di Rovigo, il 3 maggio 2008
RIEPILOGO RISULTATI:
Bislunghi Milano – Barberans Alessandria 2-0
Bislunghi Milano – Highlanders Zer011 3-0
Bislunghi Milano – Cavalieri di San Giorgio Genova 2-1
Barberans Alessandria – Highlanders Zer011 0-0
Barberans Alessandria – Cavalieri di San Giorgio Genova 0-5
Highlanders Zer011 – Cavalieri di San Giorgio Genova 1-0
Il torneo è stato disputato con le regole old: il punteggio indica quindi solo le mete realizzate. Il regolamento infatti non prevede i calci di trasformazione dopo le mete.
VAI ALLA GALLERIA IMMAGINI PER VISUALIZZARE TUTTE LE FOTO
Da http://www.rugbyoldzeroundici.it/
Leave a Reply