La Lazio Rugby 1927 e’ riuscita a stringere una partnership tecnica giovandosi di quello scenario d’avanguardia che sposa sport e scienza, applicando al Rugby i successi della sperimentazione fisiologica su atleti di alto livello effettuata per oltre 15 anni dal Prof. Bosco. Anni di ricerca e di studio per dimostrare, con oltre 200 pubblicazioni scientifiche, come consentire agli atleti agonisti di rendere di più riducendo drasticamente la percentuale di infortuni. Nonostante in Italia ci si sia mossi in ritardo rispetto ad altre realtà rugbistiche (Scozia, Irlanda, Inghilterra, Australia, Nuova Zelanda) che ormai da qualche anno hanno inserito tra i vari protocolli di allenamento l’utilizzo delle vibrazioni neuro-muscolari, è senz’altro doveroso e necessario sottolineare la scelta di una realtà italiana come la Lazio Rugby1927. La Società di Rugby più Antica d’Italia guarda al Futuro ed è oggi la prima ed unica ad avvalersi della collaborazione della BoscoSystem società fondata dal fisiologo forse più illustre che il nostro paese possa vantare. Riappropriarsi di una scoperta italiana come la ricerca del Prof. Bosco ed utilizzarne i principi allenanti consentirà alla Lazio Rugby di proiettarsi verso l’ alto livello, NEMES potra’ cosi’ contribuire alla crescita sportiva utile per raggiungere traguardi piu’ ambiziosi. Mercoledì 12 marzo alle ore 10,30, presso “Villa Gentile” dipartimento di Scienze Motorie Università di Tor Vergata, si e’ tenuta una Conferenza Stampa alla presenza del Prof. Antonio Lombardo (Direttore del Dipartimento) e del Prof. Giampietro Granatelli in duplice veste di funzionario FIR e di dottore in ricerca. La Lazio e’ stata rappresentata dal Direttore Sportivo Fabio Gianni e dal Preparatore Atletico Prof. Luca Grandinetti. La BoscoSystem e’ stata rappresentata dal suo direttore generale Emidio di Laura Frattura.
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