Tabellino:
Donelli Modena Rugby – Cus Genova 30-19
Donelli Modena Rugby: Merlino (78’ Galanti), Cerza, Assandri, Pasqualini, Frangulea, Gregnanin, Tepsanu, Di Comite (78’ Uguzzoni), Torraga, Mardones (38’ Gibellini), Venturelli (60’ Rosani), Montalto, Michelini, Masetti, Faraone (78’ Carboni). (non entrati: Rovina, Lanzoni). All. Huygen.
Cus Genova: Chandler, Scotti, Cadeddu, Bernardini, Piovani, D’Agostini M. D’Agostini A., Dima, Maggiolo, Maccari, Sotteri, Manara, Arnulfo, Agrone, Mantelli. All. Snook.
Marcatori: 9’ cp D’Agostini M., 13’ cp D’Agostini M., 20’ cp Merlino, 24’ cp Merlino, 34’ cp Merlino, 38’ cp D’Agostini M., 40’ cp Merlino, 50’ cp D’Agostini M., 55’ meta Faraone nt, 60’ meta Scotti tr D’Agostini M., 65’ cp Merlino, 72’ cp Merlino, 77’ meta Cerza tr Merlino.
Arbitro: Bonacci (Roma).
Note: Spettatori 1300 circa. Risultato p.t. 12-9. Ammoniti: 10’ Cadeddu (Cus Genova), 72’ Manara (Cus Genova).
Cronaca della partita
MODENA – Serie A. Dopo due anni di purgatorio, il Donelli Modena torna a respirare l’aria del grande rugby italiano, dopo una gara infinita contro un Cus Genova che ha dimostrato il proprio valore e pienamente meritato gli applausi del pubblico. Alla fine però sono i biancoverdi a spuntarla per 30-19, un risultato che garantisce a capitan Masetti e compagni il salto di categoria in virtù anche successo di 25-19 dell’andata.
Davanti ad un pubblico di oltre un migliaio di persone, una coreografia tutta bianco verde a colorare gli spalti di un Comunale di Collegarola mai così spettacolare, la gara inizia con il calcio d’avvio del campione olimpico Stefano Baldini, che ha poi seguito dalla tribuna l’incontro. Nessuna novità in formazione, Mardones sostituisce lo squalificato Cremascoli, mentre in mediana Tepsanu viene spostato mediano di mischia con l’inserimento di Gregnanin all’apertura.
Al fischio d’avvio parte meglio il Cus, più aggressivo e determinato a tornare in gioco dopo il ko dell’andata. Al 6’ il solito Marco D’Agostini rompe l’equilibrio su punizione, ma il Donelli reagisce subito e arriva a un metro dalla linea di meta, senza concretizzare. Al 10’ il giallo mostrato a Cadeddu lascia gli ospiti in inferiorità, ma sono di nuovo i liguri a passare ancora una volta con un piazzato di Marco D’Agostini. Al 15’ Genova è avanti 6-0, con i padroni di casa un po’ bloccati. I timori per una possibile rimonta del Cus passa al 20’, quando Merlino infila in mezzo ai pali l’ovale del 6-3, tre punti che rilanciano i biancoverdi e cambiano l’inerzia del match. Al 24’ ancora Merlino pareggia i conti su punizione e ancora l’estremo di Modena replica al 34’, portando il parziale sul 9-6. Al 38’ gli ospiti pareggiano con il solito piazzato di D’Agostini, ma prima della chiusura della frazione, Merlino centra per la quarta volta i pali per il 12.9 con cui le squadre vanno a riposo.
Nei primi 10 minuti della ripresa succede poco, con il Donelli che amministra con tranquillità e Genova che non riesce ad incidere. Al 50’ ci pensa di nuovo l’apertura ospite D’Agostini a pareggiare con un calcio da oltre 40 metri: 12-12. Cinque minuti più tardi finalmente arriva la prima meta dell’incontro. La segna Faraone, dopo una touche propiziata da un perfetto calcio di Assandri, uscito a due metri dall’area di meta, touche poi conquistata dai biancoverdi, che spostano l’azione da sinistra a destra e con il loro numero 1 conquistano altri 5 punti. Sembra finita, ma Genova non ci sta e va in meta al 60’ con Scotti, bravo a concretizzare la superiorità dopo un calcio veloce. Dopo un’ora di gioco gli ospiti tornano avanti 19-17. A metà ripresa coach Huygen fa entrare Rosani per Venturelli e Faraone è di nuovo protagonista di un affondo centrale, subisce fallo e dalla piazzo,a Merlino non sbaglia: continua l’altalena, Donelli 20, Genova 19. Al 31’ Gregnain allontana un ovale pericoloso, che viene mal gestito dai liguri, Pasqualini è il più rapido di tutti e si invola verso la meta, ma viene steso da Manara. Giallo per il terza linea ligure e Donelli con un uomo in più fino alla termine degli ottanta minuti. Il semplice calcio di punizione di Merlino centra i pali e i biancoverdi allungano sul 23-19. La parola fine alla contesa viene messa da Luca Cerza, che sfrutta un grave errore della trequarti ospite nel recupero dell’ovale e si invola solitario verso l’area di meta, schiacciando il 30-19, che sarà anche il risultato finale.
Dichiarazione del presidente del Modena Rugby
Al termine dell’incontro, il presidente del Modena Rugby Club, Almer Berselli ha espresso la sua soddisfazione per questo ritorno in serie A e ha voluto fare qualche dedica speciale: “Sono davvero molto felice, questa promozione viene da lontano – precisa il numero 1 bianco verde – quest’anno abbiamo vinto 23 partite sulle 24 disputate e nelle ultime 50 partite giocate in questi due anni abbiamo perso solo tre volte. Voglio dedicare questa promozione alla società, compreso il Modena Junior, visto che 24 atleti dei 32 presenti nella rosa di questa stagione provenivano dal settore giovanile, alla città e all’Amministrazione comunale, che ci ha messo a disposizione questo splendido impianto. Ora è il momento di festeggiare, ma tra qualche giorno dobbiamo già pensare al futuro e alla prossima stagione in sere A”.
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