Dopo l’impresa dell’Aquila, è arrivato il rilassamento. Questa potrebbe essere una delle chiavi di lettura dell’anonima partita disputata dalla Lazio contro il Firenze, ultimo in classifica. Anonima partita, vittoria mai in discussione, ma sofferta (22 – 14), che ha lasciato perplessi gli spalti dell’Acquacetosa; una vittoria, comunque, che ha fruttato quei quattro punti che permettono ai bianco-celesti di mantenere inalterata la distanza dalla terza in classifica, L’Aquila, con invariate chance di disputa dei play off. Eppure le cose nel primo tempo sembravano mettersi davvero bene per i laziali che andavano prima in meta con Sepe grazie a un intercetto sui dieci metri avversari e poi allungavano con due calci di Agustin Sulpis. A questo punto però, la Lazio si spegneva incredibilmente, lasciando sempre più spazio all’iniziativa di Firenze che riusciva a varcare la linea di meta per ben due volte: prima con un’azione dalla touche, poi con la mischia, allo scadere di tempo. Dopo il riposo la musica non cambiava, la Lazio appannata e nervosa e il Firenze che non riusciva a concretizzare parecchie opportunità. Da segnalare due mete annullate per evidenti (almeno uno) “in avanti” per Firenze, che avrebbero potuto mettere il risultato in discussione. Una partita comunque molto fallosa e nervosa, segnata da tre cartellini gialli ai fiorentini e uno ai laziali, e da molti calci di punizione che i bianco-celesti hanno sfruttato con il piede di un Sulpis in giornata. “Il Firenze si conferma una autentica bestia nera per noi – ha detto il coach Eugenio – abbiamo difficoltà a giocare contro una Squadra che pratica un gioco sempre molto chiuso spesso “al limite”. Anche lo scorso anno abbiamo avuto con i fiorentini grandi difficoltà, perdendo entrambe le partite. Comunque- ha continuato – va bene così, abbiamo vinto anche se il punto di bonus ci avrebbe fatto comodo. In settimana vedremo di capire cosa è successo per evitare che si ripetano questi problemi nella fase clou della stagione.” Prossimo impegno della Lazio contro l’Hafro Design Udine, il 29 marzo alle 15,30, dopo la sosta per la Nazionale.
MANTOVANI LAZIO Vs GIUNTI FIRENZE = 22-14 (16-14)
Lazio: De Angelis; Sepe, Sulpis, Bruni M., Marrano; Gargiulo (65 Vodo), Brandizzi; Popmaier, Mallett, Di Laura; Zamboni, Nardi (64 Altobelli); Garfagnoli (64 Cannone), Lorenzini (64 Pettinari), Jimenez. Allenatore: Eugenjo
Firenze: Lo Valvo; Nava; Roveta; Sordini; Ghizzi; Falleri; Morace; Segundo; Santi; Lacatus; Nuti (48 Ben Taleb); Zamperini; Acosta (74 Lunardi) ; Fanelli; Gambineri (53 Chiostrini). All. Ghelardi
Marcatori : 7 Mt Sepe tr Sulpis; 20 cp Sulpis; 25 cp Sulpis; 26 Mt Lo Valvo tr Falleri; 31 cp Sulpis; 40 Mt Acosta tr Falleri: II° Tempo: 51 cp Sulpis; 72 cp Sulpis.
Arbitro: Ranalli di Sulmona. Note: Cartellini gialli: al 40 per Jimenez; al 51 per Falleri; al 72 per Santi; al 79 per Lunardi.
Classifica: Consiag I Cavalieri Prato 79; Mantovani Lazio 65; L’Aquila Rugby 62; Blugeo Colorno** 55; Marchiol San Marco 41; Orved San Donà** 37; Amatori Milano 33; Livorno, Hafro Design Udine 29; Termoraggi Piacenza 28; Giunti Firenze 1931*, Novaco Alghero 18
*quattro punti di penalizzazione
**una partita in meno
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