Lazio indomita conquista il bonus contro Colorno

Lazio Rugby Vs Rugby Colorno 24-15

Fabrizio Sepe in azione

 

La più bella partita fino ad ora giocata; un ritmo indiavolato che, soprattutto nella prima parte del secondo tempo ha messo in ginocchio gli ospiti, un uso del riciclo davvero magistrale, la capacità di continuare fino alla fine e di reggere il colpo di coda degli avversari. Eppure questa volta La Lazio si confrontava con la corazzata Colorno, una Squadra costruita sembra senza badare a spese, per vincere il Campionato, con vari elementi provenienti dal Super 10. Ma andiamo con ordine: prima ancora di cominciare, durante il riscaldamento,  Cosma Garfagnoli sentiva il riacutizzarsi di un dolore alle costole, cambio del foglio gara,  Cannone dentro dal primo minuto e Pettinari, ancora non al meglio dopo l’infortunio, in panchina. Partono bene gli emiliani che vanno subito in meta con Spadaro, ma reagisce subito la Lazio con una meta del solito Sepe; un calcio piazzato degli ospiti porta il punteggio, alla fine del primo tempo, sul 7-10. Ed è nella ripresa che Eugenio e i suoi compiono il capolavoro, registrando  difesa e  fasi statiche. Sale in cattedra Gargiullo che detta i tempi di una Squadra che si muove all’unisono: lo stesso Gargiullo manca la meta di pochi centimetri; Pettinari, subentrato a Cannone,  va in meta dopo una prolungata azione di Mannucci che, dopo pochi minuti, va anche lui in meta in mezzo i pali, poi tocca ancora a Sepe. Solo in pieno recupero arriva la meta sulla bandierina dell’estremo Assandri; meta non trasformata e che quindi non porta il Colorno neanche al punto di bonus. Alla fine è un 24-15 che, con 5 punti, proietta la Lazio al terzo posto, a un punto dall’Aquila, ma con una gara in meno. Grandi le prestazioni individuali: un grande Capitan Mannucci,  prove maiuscole di Gargiullo e Brandizzi. Ma non si può non ricordare la decisiva palla in una touche in difesa, rubata con grandissima classe da Popmeier. Una parola anche per Vodo che, entrato nel secondo tempo, ha fatto vedere cose da giocatore di classe superiore. In una giornata così positiva va purtroppo registrato l’infortunio al ginocchio che terrà Afredo De Angelis fuori per qualche settimana. Ora, dopo la insidiosa partita ad Alghero di Domenica prossima, la Lazio andrà a recuperare la partita con il Piacenza il 28 dicembre. Non sarà una passeggiata, visti soprattutto gli infortuni, ma da questa Lazio, ormai proiettata nelle posizioni di vertice della classifica, ci si può aspettare davvero di tutto. 

 

MANTOVANI LAZIO BLU GEO COLORNO = 24-15 (07-10)

Lazio: De Angelis (10’ st Vodo); Sepe (38’ st Lorenzotti), Sulpis, Bruni M., Bonavolontà; Gargiulo, Brandizzi (38’ st Giangrande); Mannucci (cap), Petillo (38’ st Riedi), Rubini; Zamboni (30’ pt Nardi), Popmayer; Cannone (30’ pt Pettinari) (28’ st Cannone), Lorenzini (38’ st Rossi), Jimenez.
Colorno: Assandri; Cantusci, Estomba, Spadaro, Casagrande; Manu, Monro; Stead, Vedrani( 22’ st Da Lisca), Pellizzari; Alvarez, Nicol (22’ st Grimaldi); Golfetti, Sanfelici (22’ st Pallaro), Barzolai Martini (22’ st Geraci).
Marcatori: p.t. 7’ m. Spadaro tr. Monro (0-7), 16’ m. Sepe tr. Sulpis (7-7), 25’ c.p. Monro (7-10); s.t. 3’ m. Pettinari (12-10), 20’ m. Mannucci tr. Sulpis (19-10), 35’ m. Sepe (25-10), 41’ m. Assandri (25-15).
Arbitro: Castagnoli di Livorno. Note: cartellino giallo: al 80 per Riedi.

Classifica: Consiag I Cavalieri Prato 44; L’Aquila Rugby punti 38; Mantovani Lazio** 37; BluGeo Colorno 35; Amatori Milano 26; Marchiol San Marco 23; Hafro Design Udine 20; Orved San Donà 19; Termoraggi Piacenza**, Novaco Alghero, Livorno 13; Giunti Firenze 1931* 8
*quattro punti di penalizzazione
** una partita in meno
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