Non è andata come doveva e poteva andare; la Lazio, contro il Granducato ha giocato la migliore partita sino ad oggi e non ha vinto, un po’per sfortuna, un po’ per una serie di errori di indisciplina, inammissibili a questi livelli. Eppure la partita era cominciata alla grande per i biancocelesti, con una meta di Fabrizio Sepe dopo due minuti di gioco. Una meta sulla bandierina non trasformata, frutto di una penetrazione degli avanti, un’apertura al largo, la palla a Manu che puntava l’uomo e liberava Sepe. Dopo di allora sono stati i calciatori a salire in cattedra, sfruttando i piccoli e grandi falli, per lo più, da parte della Lazio, errori abbastanza evitabili, causati ancora di quell’ inesperienza di cui si parlava nelle scorse settimane. Si diceva di sfortuna: per due volte i bianco celesti hanno violato la meta degli emiliani, una con Manu e una con Molaioli, ma la palla, in entrambe le occasioni, è caduta di mano una frazione di secondo prima di essere schiacciata. Errori e inesperienza, come quella che, a tempo scaduto ha permesso che il Granducato andasse in meta, privando la Lazio anche del punto di bonus, perché, a tempo scaduto, ci si poteva accontentare forse del punto, piuttosto che tentare un contrattacco azzardato che si è dimostrato letale. Comunque, risultato a parte, la coppia di allenatori è soddisfatta dei progressi della squadra : “è stata la migliore partita giocata quest’anno – ha detto Victor Jimenez – dobbiamo ancora stare attenti alla disciplina perché, almeno 3 calci, sono arrivati da vere sciocchezze evitabili, ma non abbiamo mai subito la pressione se non nei minuti finali e, anzi, abbiamo ribattuto sempre colpo su colpo, andando anche in vantaggio. Purtroppo abbiamo buttato non uno, ma quattro punti, perché potevamo vincere contro una squadra molto più esperta di noi. Sono comunque fiducioso per il proseguo del campionato.” Sulla stessa lunghezza d’onda il presidente Biagini, rammaricato per la sconfitta, ma anche lui moderatamente soddisfatto di quello che ha visto in campo. “Abbiamo buttato quattro punti – ha detto – continuiamo a pagare lo scotto dell’inesperienza, anche se, stavolta siamo andati molto meglio”. Ora il campionato si ferma per due settimane, per lasciare spazio alla Coppa Eccellenza (la ex Coppa Italia) che vedrà sabato prossimo la Lazio all’Aquila e, il 17, impegnata in un altro derby con la Roma.
HBS GranDucato Parma v Mantovani Lazio 28-20
HBS GranDucato Parma Rugby: Jones, Castagnoli (1’ st Shinomiya), Galante, McCann (26’ st Silva), Onori, Gerber, Bronzini (26’ st Cigarini), Dunbar (cap), Santelli (41’ st Caffini), Barbieri, Vella, Du Plessis (5’ st Pascu), Tripodi (15’ st Turroni), Manici (34’ st Denti), Goegan (15’ st Rizzelli). all. De Marigny – Prestera
Mantovani Lazio: Law, Sepe, Giacometti (35’ st Rota), Manu, Molaioli, Gargiullo, Bonavolontà D. (18’ st Gentile), Mannucci, Ventricelli, Nitoglia (22’ st Rubini), Van Jaarsveld (22’ st Nardi), Siddons, Perugini (8’ st Garfagnoli), Fabiani (19’st Lorenzini), Cannone. all. Jimenez – De Angelis
Marcatori: p.t. 2’ m. Sepe (0-5); 7’ cp. Jones (3-5); 15’ cp. Jones (6-5); 25’ cp. Jones (9-5); 27’ cp. Law (9-8); 35’ cp. Law (9-11); 39’ cp. Jones (12-11); s.t. 8’ cp. Law (12-14); 10’ cp. Jones (15-14); 13’ cp. Jones (18-14); 17’ cp. Law (18-17); 33’ cp. Jones (21-17); 35’ cp. Law (21-20); 43’ m. Silva tr. Jones (28-20)
arb. Roscini (Livorno), Cartellini: 24’ st giallo a Sepe (LZ)
Classifica: Petrarca Padova punti 19; HBS GranDucato Parma 15; Estra I Cavalieri Prato 13; Futura Park Rugby Roma 11; Femi-CZ Rugby Rovigo 10; Banca Monte Parma Crociati** 6; Mantovani Lazio 4; Marchiol Mogliano 3; L’Aquila Rugby 0; Casinò di Venezia*,** -4
*quattro punti di penalizzazione per mancata attività giovanile, **Banca Monte Parma v Casinò di Venezia (III giornata) in attesa di omologazione
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