La difficile trasferta trevigiana contro la Benetton, avversaria per i piani alti della classifica e rinforzata da diversi giocatori della prima squadra come l’ala Mulieri, il flanker Ansell, ed il pilone Barbieri va in archivio nel miglior dei modi, anche se questa volta il punto bonus non lo pretendeva nessuno. Ora i romani, galvanizzati dall’aver superato forse, il primo difficile banco di prova, possono continuare a lavorare per alzare il livello di una Squadra in forte crescita.
A Treviso è stata una battaglia con la mischia e, soprattutto nella prima fase terminata in parità, le due squadre si sono equivalse, con la Lazio che riprendeva due volte i padroni di casa, prima con i due calci di Sulpis e poi con la meta dell’estremo De Angelis allo scadere della prima frazione. Nella ripresa però i romani acceleravano, mostrando una buona condizione fisica e una grande voglia di portare a casa l’incontro. Ancora il cecchino Sulpis con un calcio portava in vantaggio i suoi, poi ci pensava il terza centro Claudio Mannucci a siglare la meta del break. A quel punto la Lazio chiudeva bene in difesa, i Veneti cominciavano a spegnersi e c’era spazio solo per il preciso drop di Sulpis che fissava il tabellone sul 24-11 finale che premiava i ragazzi di Eugenio, molto ordinati e concentrati per tutto l’arco dell’incontro.
“Voglio elogiare i ragazzi – ha detto Eugenio a fine partita – per l’impegno e per la capacità di soffrire che hanno messo in campo in una partita senz’altro difficile. Nel primo tempo, quando abbiamo un po’subito la loro iniziativa, tutti hanno dimostrato di essere in grado di superare i momenti duri, soprattutto in difesa, placcando anche l’erba ed evitando che segnassero. Nella ripresa siamo venuti fuori alla grande il che vuol dire che anche come preparazione fisica stiamo bene. Sicuramente abbiamo superato uno scoglio importante – ha detto ancora il coach – ma la strada è ancora lunga e niente affatto facile; non dobbiamo assolutamente abbassare la guardia e cullarci sugli allori, ogni partita deve essere giocata con lo stesso impegno, la stessa voglia di vincere e di fare bene. Per il momento – ha concluso – godiamoci questo primo posto, poi si vedrà.”
BENETTON TREVISO: Candiago; Mulieri, Rosa, Duca (st 38′ Ang. Pauletti), De Nardi (st 31′ Ceselin); Brussolo, Gobbo (st 10′ Sartoretto); Pelizzari, Ansell (st 15′ Minello), F. Bot; Borghetto (st 31′ B. Pauletti), Durigon; Muccignat (st 43′ Riva), E. Ceccato (st 20′ Borsato), M. Barbieri. All. Zanon – Brochetto.
LAZIO RUGBY: De Angelis (st 40′ Fiorenzi); Valcastelli, Vodo, Gargiullo, Sepe; Sulpis, Diaz (st 19′ Bruni); Mannucci, O’Riordan (st 31′ Petillo), Mollura; Nardi (st 36′ Lioy), Livraghi; Jimenez (st 10′ Garfagnoli), Lorenzini, Lynch. A disp. Cannone e Bonavolontà. All. Eugenio.
MARCATORI: pt 1′ e 11′ Brussolo p.; 20′ e 29′ Sulpis p.; 35′ Candiago meta; 42′ De Angelis meta; st 3′ Sulpis p.; 14′ Mannucci meta tr. Sulpis; 24′ Sulpis drop.
ARBITRO: Di Gregorio di Padova.
NOTE: infortuni a Gobbo (lussazione alla spalla), Enrico Ceccato (distorsione al ginocchio) e Duca (distorsione al ginocchio); spettatori 200 circa.
Visitate il nostro sito www.laziorugby.it
Leave a Reply