Saverio Bruni in azione 

 Le Giovani Aquile escono a testa alta dal Memo Geremia di Padova dove, pur sconfitte in casa dei Campioni D’Italia, hanno disputato una bella partita. Inizio gara con leggera supremazia territoriale dei padroni di casa che, partiti con molta grinta, dovevano dimostrare al loro pubblico di meritare il titolo vinto negli ultimi minuti della finalissima del 29 maggio scorso. Ed in parte, merito anche della freddezza nello sfruttare episodi favorevoli, ci sono riusciti. Comunque grande e bella Lazio che ha letteralmente dominato in mischia in tutta la partita ed in molte le situazioni di gioco, ma bravissimi anche i tre-quarti sempre pronti a mettere in difficoltà la miglior difesa di questo inizio campionato. Al 21’ del primo tempo il Petrarca riesce a segnare la prima meta con il n° 5 Cauda, pronto a fruttare un attimo di distrazione della nostra difesa ferma ad aspettare il fischio dell’arbitro che non e’ arrivato. Meta trasformata dal n° 10 Rea che al 40’ centra ancora i pali per realizzare una punizione e primo tempo che termina 10 a 0, ma con la Lazio che incominciava a guadagnare terreno e prendeva confidenza dei propri mezzi. Secondo tempo che vedeva la Lazio prevalere in molte le parti del campo ed al 15’ a bucare la ottima difesa del Petrarca ed entrava in meta con Alibrandi pronto a sfruttare un sostegno al pacchetto di mischia ed a sgusciare in mezzo ai pali per la facile trasformazione di Saverio  Bruni. Bruni che realizzava una bella punizione dopo 10 minuti e portava il punteggio della gara in perfetta parità alla metà del secondo tempo. A quel punto il risultato finale era molto incerto perché la Lazio era atleticamente superiore, ma si scontrava contro un muro difensivo molto ben organizzato e sulla più classica delle azioni di ripartenza del Padova, il n° 11 Ricciardi riusciva a entrare in meta che poi veniva trasformata. Ottima reazione della Lazio, ma una punizione a nostro favore girata dall’arbitro per una parola di troppo ci vedeva incassare ulteriori 3 punti per il definitivo, e forse un po’ troppo pesante, 20 a 10 (due mete a uno). Una sconfitta così, con onore, ci può anche stare, i ragazzi hanno dimostrato il valore e la forza della posizione che occupano in classifica e sicuramente hanno ripreso il morale e la determinazione per affrontare con tranquillità le ultime gare del girone di andata. I margini di crescita ci sono, da migliorare la disciplina in campo, la panchina è lunga ed agguerrita ma importante sarà non perdere la concentrazione a cominciare dalla prossima partita domenica in casa contro il Tarvisium.

Lazio Rugby:Giancarlini, Taliente, Giacometti, Varriale, Alibrandi, Bruni S., Farina, Riedi, Gentile, Bitetti, Colabianchi, Dionisi, Vannozzi, Fabiani, Marsella. A disp.: Serafino, Mancini, Tardone, Filippucci, Bonavolontà, Bruni E., Russo.

Rugby Petrarca: Nardacchione, Ferrari, Trombetta, Ferro, Ricciardi, Rea, Billot, Sarto, Luxardo, Barbini, Cauda, Targa, Furia, Maregotto, Mazzini. A disp.: Schiavon, Paolucci, Tarantello, Pavan, Piazza, Betteto, Stramare.

Marcatori Lazio: al 15 st Alibrandi, (tr Bruni S.), al 25 st punizione trasforma Bruni S.