Le Giovani Aquile della Lazio espugnano il campo Torresan di San Donà di Piave ed il sogno continua. 5 a 20 il risultato finale, primo tempo 0 a 13, una meta subita tre realizzate, 0 a 4 i punti in classifica. Questi i numeri di un’altra grande domenica di Rugby nelle terre padane, dove i nostri ragazzi hanno dimostrato ancora una volta un buon Rugby e come si scende in campo umili e consapevoli del valore degli avversari, ma con la determinazione e la voglia di dare tutto e giocarsela fino alla fine. Come per la passata domenica grande preparazione e concentrazione per questa difficile trasferta. Rosa al completo, ad esclusione di Petillo e Giacometti convocati in Prima Squadra, perché se qualche elemento è stato indisponibile il Gruppo non ne ha risentito, e chi scende in campo sa di poter contare e far parte di una vera Squadra dove sono tutti titolari e dove tutti si aiutano. Tempo buono anche se caldo e umido padano, spettatori al seguito come sempre. I numeri del San Donà parlano chiaro. Oltre al primato in classifica, la differenza tra mete realizzate e quelle subite, la vittoria con la Capitolina, si temeva anche il peso, la forma, la preparazione ma anche per l’età e l’esperienza della rosa avversaria. Nove elementi dell’ 89 contro sei dei nostri, due elementi del 91 contro 5 dei nostri. Ed alla loro età non è poco. La Lazio parte bene come contro il Viadana. Al tredicesimo meta di Colabianchi e dopo solo 5 minuti bis di Taliente frutto di una costante pressione e presenza nei loro 22 metri. Grandissima difesa su ogni pallone ed ogni zona del campo con il San Donà che non riusciva ad organizzare pericolose azioni di attacco, splendida la mischia bianco-celeste soprattutto nelle rimesse laterali dove raramente ha lasciato la palla agli avversari. Ma rispetto alla domenica passata anche maggiore disciplina tattica e correttezza tecnica, quindi minori falli contro e qualche punizione a favore di cui una sfruttata tra i pali da Fabiani. Primo tempo chiuso sullo 0 a 13. Ripresa con il San Donà che doveva recuperare e la Lazio che doveva chiudere la partita. Ritmo intensissimo e gara molto avvincente. Lazio che non capitalizza, per poco, almeno quattro limpide azioni, ma è il San Donà che anche se con un elemento dietro i pali per ammonizione, riesce a farsi pericoloso ed a coronare questo grande sforzo con una meta al decimo del secondo tempo. Risultato finale in bilico solo per pochi minuti perché Rivola ruba palla nei nostri 22 e si invola in meta con la più classica azione di contropiede percorrendo tre quarti di campo senza che nessun avversario potesse impensierirlo. Trasforma facile Fabiani per il 20 a 5. Ragazzi in campo stremati ma risultato ottimo il risultato finale. Ritorno domenica in casa, comunque molto pericoloso. Il San Donà è forte e lo ha dimostrato, ma ora ci conosce. È vero che abbiamo meritato la vittoria, ma il San Donà in questo ritorno non ha niente da perdere. Siamo Noi che dobbiamo dare di più. Siamo noi che dobbiamo ribadire le nostre capacità. Siamo noi che non dobbiamo mollare. Siamo noi che vogliamo ancora sognare.
Lazio Rugby U19: Lorenzotti, Taliente, Alibrandi, Giulio, Giancarlini, Bruni S., Bonavolonta’, Riedi, Rivola, Filippucci, Colabianchi, Manozzi, Vannozzi, Fabiani, Marsella. A disp.: Mammone, Mancini, Russo, Castellini, Arbitrio, Pizzichini, Bruni E.
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