La Lazio vince ma non accede alla Finale. Il passaggio di turno avrebbe ulteriormente premiato la Squadra bianco-celeste che nella Stagione Sportiva appena conclusasi, conquistando un brillante 2° posto, ha confermato le capacita’ individuali e di gruppo gia’ mostrate la scorsa Stagione, con la vittoria del Girone 2 della Serie A. Era prevedibile vedere una partita tesa, dove entrambe le Squadre tentano di limitare gli errori, invece ci sono stati errori di vario genere da parte di entrambe le Compagini, che non hanno consentito di dare continuita’ al gioco. Sicuramente non e’ stata la miglior partita della Lazio di questa Stagione; inizialmente sembrava che i bianco-celesti avessero testa e gambe vista la “facilita’” con la quale Popmeier (fantastico per tutta la Stagione) ha realizzato in meta una azione corale e poderosa; trasformazione di Sulpis. Ci si aspettava un secondo tempo piu’ marcatamente a favore della Lazio che ha giocato a viso aperto per conquistare piu’ punti. Gli Avversari pero’ si sono riorganizzati ed hanno reagito in modo veemente, concedendo poco spazio ai laziali, spesso costringendoli a giocare in modo anomalo nel tentativo di individuare la strada migliore per consolidare il momentaneo successo. I bianco-celesti sono sembrati non avere la concentrazione necessaria per controllare il gioco nonostante alcune pregevoli azioni in attacco guidate da Cap. Mannucci, che hanno coinvolto anche un concreto Mallett. E’ l’aggressivita’ sulle ruck degli Aquilani, al limite del fuorigioco e spesso anche oltre, a prevalere smontando gli schemi degli architetti bianco-celesti. La Lazio ha difeso in modo eccellente, non concedendo nulla ai tentativi dei nero-verdi di passare e riducendo, a pochi, i falli in difesa. Purtroppo pero’ in una di queste poche occasioni gli Avversari sono riusciti a conquistare i 3 punti che gli hanno consentito di andare in Finale. Peccato, la Lazio avrebbe giocato sicuramente una ottima finale contro Parto, Squadra fortissima con giocatori di esperienza internazionale che stimola le qualita’ dei laziali. Dunque onore a L’Aquila Rugby, che e’ riuscita a convogliare le proprie motivazioni sul campo di gioco. La Lazio Rugby comunque ha conquistato per due anni di seguito i PlayOff, sfiorando in entrambi i casi la qualificazione alla finale e mettendosi in evidenza a livello Nazionale. Il lavoro di Eugenio Eugenio, di Victor Jimenez, di Alfredo De Angelis e Luca Grandinetti ha funzionato ed ha portato concreti risultati; gli Atleti bianco-celesti hanno trovato le motivazioni giuste e, durante la Stagione, hanno potuto dimostrare sul campo di Rugby il loro valore, affrontando con successo avversari qualificati e ben organizzati. Le basi sono state consolidate, ora ci aspetta la Stagione 2009-2010. (mm)
MANTOVANI LAZIO – L’AQUILA RUGBY 7-3 (4-1)
Mantovani Lazio: De Angelis (10′-15′ pt. Marrano); Sepe F., Sulpis, Giacometti (30′ st. Di Laura), Vodo (25′ st. Marrano); Gargiullo, Brandizzi (36′ st. Giangrande); Mannucci, Mallett, Petillo (7′ st. Lorenzetti); Zamboni, Poppmeier; Garfagnoli (16′ st. Pettinari), Jimenez, Cannone
L’Aquila: Carpente; Santillo, Pallotta, Farmer, Di Massimo; Sweeney, Mene; Hoffman, Zaffiri, Tagliavento; Siddons, Cerasoli; Moreno, Comperti, Ciancarella
Arbitro: Damasco
Marcatori: p.t. 4′ m. Poppmeier tr. Sulpis (7-0); s.t. 7′ cp. Carpente (7-3)
Note: 13′ st. Giallo Hoffman (A), Spettatori 6.000
Andata: L’Aquila – Mantovani Lazio 16-10 (4-1)
Classifica aggregata: L’Aquila punti 5; Mantovani Lazio punti 5
Differenza punti: L’Aquila 2
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