Il primo tempo ha visto Livraghi e compagni dominare l’avversario: possesso di palla e territorio costantemente in mano ai ragazzi romani, andati in vantaggio al 5’ con un calcio di punizione di Sulpis; il Segni è sembrato in difficoltà soprattutto dal punto di vista organizzativo e non è mai riuscito ad allentare la pressione, complice anche alcuni calci di liberazione non precisi da parte dei giocatori segnini; al 15’ la meta di O’Riordan (trasformata da Sulpis) è la conseguenza di una continua pressione nei 22 avversari; due minuti dopo, uno splendido calcio all’altezza della metà campo di Sulpis innesca Sepe, che lascia sul posto tutti gli avversari: dopo neanche un quarto di gara il risultato è 0-17. La seconda parte del primo tempo è caratterizzata da numerosi errori; il Segni cerca di reagire, mentre la Lazio spreca più volte occasioni di netta superiorità numerica ricorrendo inutilmente al piede; in pieno recupero una fiammata dei romani porta in meta Valcastelli, che concretizza una azione corale.
Il secondo tempo è stato di diversa intensità; al 48’ la Lazio recupera palla all’altezza della metà campo e, dopo una splendida azione caratterizzata da precisi off-loads, palloni spostati velocemente con ricerca dell’intervallo, Fiorenzi sigla la meta che significa il bonus. Da questo momento i ragazzi di Eugenio calano la concentrazione e l’allenatore gradualmente sostituisce tutta la panchina ma la reazione del Segni non sembra non concretizzarsi. La partita procede senza sussulti fino al 69’, quando il pacchetto segnino avanza fino in meta. L’incontro dunque si riaccende e si verificano le prime scorrettezze: ne fa le spese Diaz che viene ammonito a 13 minuti dal termine insieme ad un giocatore avversario. Il Segni, trova nuovamente la via della meta al 76’, complice un passaggio di dubbia regolarità ma, a pochi minuti dal termine, la Lazio reagisce e trova l’ultima meta con un’ottima ripartenza di Capitan Livraghi. Un calcio di punizione di Gargiullo chiude i conti sul 14-33.
Centrato l’obiettivo dei 5 punti, la Lazio si conferma al secondo posto ad un punto dalla Benetton; da segnalare l’ottimo esordio del diciottenne Petillo, a conferma della attenzione che la Lazio Rugby rivolge ai giovani.
LOGISTICA SEGNI MANTOVANI POL. LAZIO = 14-38 (00-25)
Segni: 1 Della Vecchia Marco (33’ Della Vecchia Matteo), 1Stamatin Bogdan, Ciarla, Giacomi, Perugini, Reyna, Oviedo, Zaharia (39’ st Vannoli), Centi (13’ st Galati), Roscioli (7 st Sinibaldi), Lorenzi, Sessa, Avarvarei (27’ st Felici), Bunea, Ciotti. All. Colaiacomo.
Lazio: Valcastelli, Sepe, Vodo (1 st Bruni), De Angelis, Fiorenzi, Sulpis (6 st Gargiulo), Diaz (30’ Cogliati), O’Riordan (20’ st Altobelli), Petillo, Di Laura Frattura (6’ st Lioy), Zamboni, Livraghi, Lynch (30’ Garfagnoli), Lorenzini (1 st Rossi), Jimenez. All. Eugenio.
Marcatori: Primo Tempo: 5’ cp Sulpis,15’ meta O’Riordan trasf Sulpis,17’ meta Sepe trasf Sulpis, 30’ drop Sulpis, 43’ meta Valcastelli, (0-25) ; Secondo Tempo, 48’ meta Fiorenzi; 69’ meta Sinibaldi trasf Reyna; 76’ meta Reina trasf Reyna; 79’ meta Livraghi; 82’ cp Gargiulo
Arbitro: Roscini di Milano CARTELLINI: 14’ giallo Roscioli, 73’ giallo Sinibaldi, 73’ giallo Diaz
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