Battendo il Donelli Modena, sotto un vero diluvio di mete, la Mantovani Lazio è matematicamente prima nel Girone e accede ai play-off per la promozione in Super 10. In realtà la zona play-off la Lazio se l’era matematicamente guadagnata già la settimana scorsa, pur perdendo con il Recco ma guadagnando un punto e, visto che il Treviso non può, per regolamento, accedere agli spareggi promozione, la Lazio era li, a giocarsi un Super 10 con Roma, Prato e L’Aquila. Contro il Modena poi è arrivato l’ultimo risultato che tutti aspettavano, la matematica certezza di essere primi assoluti, primi anche rispetto a quel Treviso tanto temuto alla vigilia, ma che la Lazio ha battuto due volte su due. Un risultato di grande prestigio, cercato e voluto dalla dirigenza, dai tecnici e dai giocatori e che proietta la Lazio verso l’alto. Sulla partita contro il Donelli Modena c’è poco da dire, nonostante i bianco-celesti fossero ancora privi di alcuni titolari la gara non ha avuto storia: 40-7 alla fine del primo tempo, 66-12 il finale.
Naturalmente molto soddisfatto Eugenio Eugenio, soddisfatto del risultato ma anche e soprattutto del gruppo che gli è stato messo a disposizione.
“Sono molto contento – dice – anche perché la situazione nella quale abbiamo lavorato non è stata ne’ facile ne’agevole. Basti pensare –continua – che allenarsi sul campo 3 dell’Acquacetosa equivale ad allenarsi in un cortile, di terra e sassi, dove non si può fare “contatto” perché ogni caduta potrebbe essere pericolosa.”
Non è stato facile neanche per lui che per la prima volta ha allenato non solo fuori dal Veneto, ma in una realtà completamente diversa: la grande città, con tutte le problematiche del caso. “E poi – riprende – sono sempre stato abituato a lavorare in situazioni nella quali tutto era a portata di mano, dalla club house alla palestra alla fisioterapia: Roma è un’altra storia e per questo mi sento ancora più contento.” L’obbiettivo dunque è stato raggiunto al di la delle più rosee aspettative, rispettando in pieno quelli che erano i piani della Società. “Vorrei ricordare ancora un paio di cose – conclude Eugenio – che abbiamo fatto giocare in totale 39 giocatori, dei quali tre giovanili e che abbiamo mandato in meta 21 giocatori. Infine abbiamo due giocatori Sepe e Sulpis nei piani alti della classifica marcatori, il primo come mete, il secondo come realizzatore assoluto.” E dei play-off cosa vogliamo dire? “ Niente….. abbiamo fatto quello che dovevamo fare, tutto il resto sarò bene accetto…”
MANTOVANI LAZIO RUGBY Vs DONELLI MODENA 66-12 (40-07)
Lazio: De Angelis, Sepe (41 Vivaldi), Bonavolontà, Sulpis (60 Giangrande), Vodo, Gargiullo, Diaz (50 Milazzo), Ciampi (50 Lijoi), Mollura (41 O’Riordan), Di Laura (75 Carloni), Zamboni, Altobelli, Garfagnoli, Jimenez, Cannone (41 Lorenzini). All Eugenio.
Modena: Britton, Centorrino, Aldrovandi, Evans, Cerza, Colonna, Daupi (56 Genesini), Torraga, Stowers, Mardones, Rosani, Sola (45 Torricelli), Leonardi, Flores (41 Zanini), Negroni (41 Micheloni). All. Menozzi.
Marcatori: 2 Mt Sepe tr Sulpis; 12 Mt Cannone tr Sulpis; 20 Mt Gargiullo tr Sulpis; 26 Mt Vodo tr Sulpis; 31 Mt Stowers tr Colonna; 33 Mt De Angelis tr Sulpis; 39 Mt Mollura; II° Tempo: 44 Mt Torraga ; 54 Mt Garfagnoli; 61 Mt Vivaldi tr Sulpis; 67 Mt Vodo tr Gargiullo; 72 Mt sepe tr Gargiullo.
Arbitro: Milan di Rovigo. Note: Cartellino giallo: al 72 per Jimenez.
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