Un’altra galoppata trionfale contro il Piacenza, 27 – 21, e la Mantovani Lazio continua a correre in solitaria davanti a tutti: 4 dal Treviso e 13 dal Livorno. Dopo il Livorno l’altro spauracchio Piacenza è stato archiviato dai ragazzi di Eugenio senza troppi problemi, anzi mettendo in mostra un bel gioco, nel quale spettacolo e concretezza hanno finalmente trovato le giuste dimensioni. È stato ancora Edoardo Gargiullo a dettare i tempi della vittoria, innescando una linea dei trequarti ormai matura, sia in difesa che in attacco. Eppure la Lazio si era presentata a Piacenza con una Squadra non certo al completo: fuori Diaz, Mannucci e Livraghi, Sperandio in condizioni fisiche non ottimali ( è uscito nel primo tempo) e la necessità di schierare, sin dall’inizio alcuni giovani, come Petillo e Riedi classe ’89 o il mediano di mischia Giangrande, vent’anni, che faceva il debutto stagionale da titolare. Dunque prima meta di De Angelis al 21°, che prende la palla, appena toccata da Valcastelli, a sua volta pescato da un preciso calcio di Sulpis. È Sepe a segnare la seconda meta: palla calciata nei 22, Sepe chiama il mark, la batte velocemente su se stesso, grande galoppata e coast to coast in mezzo ai pali. All’inizio della ripresa un “uno-due” di Mollura e O’Riordan scrive la parola fine sull’incontro: si è al 38′ della ripresa e il punteggio è di 27 a 7. Nel finale entra tutta la panchina, diminuisce la concentrazione e il Piacenza arriva a 21 punti.
“dire che sono soddisfatto e poco – dice il coach Eugenio Eugenio – la Squadra sta migliorando molto, sia in attacco che in difesa; credo che la combinazione a due aperture ( Gargiullo e Sulpis) stia dando davvero degli ottimi risultati. È andata bene anche la mischia e soprattutto le touche nelle quali, invece, abbiamo avuto qualche problema a inizio Campionato; l’unica cosa che ancora non va è che prendiamo troppi calci contro. Sono comunque contento – ha detto ancora – anche per i giovani che stiamo lanciando, e per il grande numero di giocatori che, fino a questo momento, hanno giocato: 38. E questo vuol dire rispettare quel “Progetto Lazio” sul quale si basa tutto il nuovo corso della Lazio.”
A coronamento della giornata, vincono tutte le squadre bianco-celesti: la Under 19 , impegnata in casa dell’Unione Sannio 13-24 e la Under 17 , 17 – 29 in casa dell’Anzio.
BANCA FARNESE — POL. S.S. LAZIO RUGBY 1927 21–27
Banca Farnese: 15 Rossi, 11 Peralta (33’st Ardoli), 13 Chiozza, 12 Cerbi (cap), 14 Monteagudo, 10 Manawatu , 9 Alfonsi (33’st Cammi), 7 Fanzola (19’st Gorra), 8 Engelbrecht, 6 Barroni (v.c.), 4 Dadati, 5 Nucci (12’st Pirona) , 3 Camero, 2 Benelli (33’st Cerrito), 1 Parmigiani (33’st Schiavi). Panchina: 16 Schiavi, 17 Ardoli, 19 Cerrito , 18 Pirona, 21 Gorra, 22 Sverzellati M., 20 Cammi.
Pol.S.S. Lazio Rugby 1927: 15 De Angelis (37’st Bruni), 14 Sepe, 13 Sulpis (cap.) (37’st Bonavolontà), 12 Vodo (31’st Di Laura Frattura), 11 Valcastelli, 10 Gargiullo, 9 Giangrande, 8 Petillo, 7 Mollura (13’ st Vivaldi), 6 O’Riordan, 5 Zamboni Garavelli (v.c.) (16’st Riedi), 4 Nardi, 3 Sperandio (30’ pt Garfagnoli), 2 Lorenzini (29’st Cannone), 1 Jimenez. Panchina: 16 Garfagnoli, 17 Bonavolontà, 18 Riedi, 19 Di Laura Frattura, 20 Cannone, 21 Bruni, 22 Vivaldi.
Marcature: 1° Tempo: 8’ cp Sulpis, 21’ meta De Angelis, 28’ meta Sepe tr Sulpis, 43’ meta Camero tr Manawatu. 2° tempo: 3’ meta Mollura tr Sulpis, 10’ meta O’Riordan, 38’ meta Manawatu tr Manawatu, 43’ meta Ardoli tr Manawatu
Arbitro: McMewemy Andrew (federazione scozzese)
Visitate il nostro sito www.laziorugby.it
Leave a Reply