Jason Thorpe Robinson è nato a Leeds il 30 luglio 1974 ed è stato sia nazionale di rugby XIII sia di rugby XV. Con il ruolo di estremo – ala è stato uno dei pochissimi giocatori dell’era moderna ad avere ottenuto risultati di rilievo in entrambe le varianti della disciplina rugbystica, nonchè l’unico ad avere disputato una finale internazionale in ciascuna di esse.
Jason (1,74m per 84 kg) iniziò l’attività rugbystica nella specialità a XIII nel 1991 con l’Hunslet, squadra della sua città. Si segnalò subito quale ala molto rapida e prolifica, tanto da realizzare 59 punti nella sua prima stagione professionistica, a 18 anni ancora da compiere. Nella stagione successiva si trasferì ai Wigan Warriors, squadra dell’area di Manchester, che all’epoca dominava la lega britannica di rugby XIII. Con tale club, nel quale rimase 8 stagioni consecutive, Robinson vinse numerosi titoli nazionali e internazionali, tra cui cinque campionati del Regno Unito e una coppa del mondo per club.
Contemporaneamente arrivò anche la convocazione per il Regno Unito di rugby XIII, con il quale Robinson prese parte alla Coppa del Mondo 1995, giungendo alla finale.
Nel 1996 il rugby XV aprì al professionismo, cosa questa che causò lo spostamento dei calendari di rugby XIII: la stagione, da invernale a cavallo di due annate, divenne estiva e, per tale motivo, Robinson decise di accettare di giocare per il Bath (rugby XV) nella stagione invernale, continuando nel Wigan quella estiva.
Nel 2000, a causa di controversie sul suo contratto, il giocatore decise di lasciare la disciplina a XIII per passare in via definitiva al XV. Quell’anno, infatti, Robinson firmò un contratto con il Sale, con cui esordì a novembre. Con tale club vinse due European Challenge Cup e, nel 2006, la Premiership, divenendo così vincitore del campionato nazionale in entrambe le specialità.
Nel 2001 Robinson esordì con la Nazionale inglese, nel corso del Sei Nazioni contro l’Italia, diventando il secondo rugbysta a vestire la maglia della Rosa dopo quella di rugby XIII del Regno Unito (il primo fu Barrie-Jon Mather nel 1999). Quasi subito fu chiamato dai British Lions per il tour australiano del 2001.
Nel 2003 fu titolare fisso alla Coppa del Mondo in Australia e disputò tutti i sette incontri, segnando pure una meta in finale e dando un grosso contributo alla vittoria dell’Inghilterra.
Partecipò anche al successivo mondiale nel 2007, anche se saltò circa tre settimane di torneo a causa di un infortunio causato in occasione della pesante sconfitta subìta nella fase a gironi dal Sudafrica (0-36). Recuperato per il quarto di finale contro l’Australia, disputò la successiva semifinale a Saint-Denis contro la Francia da capitano, per celebrare la sua 50ª partita. L’ultimo incontro fu la finale, persa 6-15 contro, di nuovo, il Sudafrica. In totale, in nazionale, Jason Robinson ha realizzato 28 mete in 51 incontri.
Da notare che alla Coppa del Mondo francese Robinson ha partecipato da giocatore senza club, visto che aveva già annunciato il suo ritiro al termine della stagione 2006/07.
Il 13 aprile 2007, infatti, fu il giorno dell’ultimo incontro di club e, come Robinson sperava: «…è stato un bel periodo quello al Sale, ma ora devo guardare avanti. Vorrei che la mia ultima partita fosse quella casalinga contro il Bath [l’altra squadra di rugby XV per cui Robinson giocò], per poter salutare e ringraziare tutti i tifosi».
L’ultima partita in assoluto del 33enne Robinson, fu il 1° dicembre 2007 a Twickenham con la maglia dei Barbarians, quando la selezione britannica sconfisse il Sudafrica per 22-5. La sua uscita al 67’ fu sottolineata da una standing ovation del pubblico.
Già Membro dell’Ordine dell’Impero Britannico dopo la vittoria in Coppa del Mondo, dal gennaio 2008 Robinson è stato nominato dalla regina Elisabetta Ufficiale dello stesso Ordine.
Dopo neanche dieci giorni, Robinson si è visto consegnare anche il prestigioso Pat Marshall Award da parte del Rugby Union Writer’s Club.
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