I compiti del numero 8 sono simili a quelli degli altri componenti della terza linea: placcare, controllare la palla e portare il proprio aiuto durante i break. Ma in più ha la responsabilità aggiuntiva di blindare il possesso alla base della mischia (il pallone ben tallonato dovrebbe uscire dalla mischia attraverso le gambe del numero 8, quindi in pieno controllo, N.d.R.).

Il numero 8 deve guadagnarsi il massimo vantaggio psicologico nei confronti del mediano di mischia avversario (i mediani di mischia sono ometti piccoli che assomigliano a furbi galletti e tentano di fregarti!).

L’ex mediano di mischia del Sudafrica, Joost van der Weisthuizen, era particolarmente tignoso. Di solito ti veniva alle spalle mentre eri in mischia e diceva "Adesso ti frego questa palla!". Beh, diceva anche altro, ma questa era una delle cose più carine!

Il numero 8 ha un ruolo molto importante nel liberare le ali, i mediani di apertura e gli estremi, anche se – personalmente – credo che nel gioco moderno poche squadre utilizzano la base della mischia come opzione di attacco.

I terza linea centro non devono necessariamente essere buoni calciatori, ma devono avere una buona consapevolezza nel creare spazio: mentre state guardando la palla alla base della mischia, dovete avere un innato senso della posizione, per sapere con certezza dove sono i vostri compagni.

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