Gary Pearce – Tre decenni in mischia

Il pilone del Northampton Gary Pearce ha disputato 36 partite con l’Inghilterra, riuscindo a giocare a livello internazionale in tre decenni diversi.

Il pilone del Northampton Gary Pearce ha disputato 36 partite con l’Inghilterra e, come anche Nigel Horton, ha giocato a livello internazionale in tre decenni diversi.

 

Nato a Dinton, contea di Buckinghamshire, il 2 marzo 1956, Gary Stephen Pearce ha debuttato a Twickenham il 3 febbraio 1979, pareggiando 7 a 7 contro la Scozia, una gara caratterizzata dalle mete di Slemen e Rutheford, entrambe trasformate. A quel punto il giovane pilone ha disputato l’intero Cinque Nazioni di quella stagione. Nella seconda partita, contro l’Irlanda, Gary e i suoi compagni di mischia hanno conquistato una considerevole quantità di palle, ma gli inglesi non le hanno capitalizzate e sono riusciti a segnare solo una meta con Neil Bennett, perdendo la gara 7 a 12. l’Inghilterra ha poi battuto la Francia 7 a 6 a Twickenham (meta di Bennett trasformata dallo stesso), ma ha perso 3 a 27 in Galles all’ultima giornata. Nonostante le ottime prestazioni, Gary è stato uno degli atleti a diventare il capro espiatorio ed è stato sostituito da Phil Blakeway per tutto l’anno successivo, mancando così la stagione del Grande Slam.

 

La successiva chiamata di Pearce in nazionale è coincisa con le due vittorie della serie in Argentina, nel 1981, seguite dalle gare contro l’Australia e la Scozia nel 1982, la prima vinta e la seconda pareggiata.

 

Dal 1983 Gary è diventato un membro più regolare della squadra e ha giocato 18 gare consecutive, compreso un tour in Nuova Zelanda nel 1985, dove però il XV della Rosa è stato sconfitto in entrambi i test match.

 

Contro la Scozia, nell’ultima giornata del Cinque Nazioni 1987, il pilone ha guadagnato il suo cap numero 31, eguagliando così il record di presenze che apparteneva a Fran Cotton. Questa partita è stata anche l’ultima di Gary nel torneo, e sia lui sia Paul Rendall hanno avuto una tremenda battaglia con i loro omologhi scozzesi David Sole e Ian Milne, ma alla fine i bianchi si sono imposti 21 a 12.

 

Pearce ha in seguito superato il record di Cotton nella gara inaugurale della Coppa del Mondo 1987 contro l’Australia, dove l’Inghilterra ha perso 6 a 19. Gli uomini guidati da Martin Green hanno quindi realizzato due vittorie abbastanza facili con il Giappone (dove però Gary è rimasto in panchina) e gli Stati Uniti, ma sono stati sconfitti 3 a 16 dal Galles nei quarti di finale.

 

Dopo il mondiale Gary ha perso il posto in favore di Jeff Probyn e ha guadagnato solo due presenze nei restanti tre anni di carriera, una contro le Fiji a Suva (25 a 12) e poi contro gli Stati Uniti, nella fase a gironi della coppa del mondo 1991. Quest’ultima, vinta 37 a 9, è stata la gara di addio di Pearce.

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