Come fosse una favola i nostri figli, i nostri fratelli, i nostri amici hanno vissuto una giornata che  rimarrà impressa nei loro cuori; gli applausi del pubblico, le urla festanti dei giocatori, i sorrisi che aleggiavano dovunque hanno trasmesso a tutti la contentezza che solo un giorno di festa può dare, una festa in nome del RUGBY, nel ricordo di uno storico personaggio nato in questa città, Taranto, fondatore del RUGBY TARANTINO, medaglia d’oro al valore, come ci ricordava, commosso, il Capitano di Vascello, Comandante di Maricentro, Antonio Muscio che con un discorso sunto e deciso ha dato il via alla manifestazione.

Prima ancora del discorso inaugurale si erano dati appuntamento sul campo gli under 11 della 967 Taranto RUGBY che hanno accolto i pari età venuti dalla città e dalla provincia, entusiasti di toccare per la prima volta l’OVALE.

Un’equipe di tecnici ha seguito l’evolversi dell’evento dando suggerimenti, parlando ai piccoli accompagnati dai rispettivi genitori, coinvolgendoli nella straordinaria enfasi che il RUGBY SPETTACOLO può dare.

Un’ora di gioiosa allegria stampata su quei teneri visini che li ha visti premiati alla fine con una sacca donata dalla gloriosa società PARTENOPE RUGBY NAPOLI e un mini ovale offerto in onore della manifestazione dalla F.I.R. (Federazione Italiana Rugby).

Il discorso inaugurale ha dato il via al programma con l’applaudita esibizione sul campo degli SBANDIERATORI DI ORIA. Alle 11.30 l’inizio del RUGBY giocato, onorato dalla presenza del CLUB PARTENOPEO con la formazione ufficiale, vincitrice del campionato di categoria terminato con l’ultima partita il 20 aprile di quest’anno.

Di fronte i pari età del Taranto RUGBY che, entusiasmati dalle nuove divise di gioco, dal clima festoso e dalla presenza del pubblico hanno giocato da veri campioni, uscendo a fine gara sotto uno scrosciare di applausi venienti dal pubblico che con il passare del tempo cresceva sempre più e dagli stessi giocatori, tecnici e accompagnatori della PARTENOPE RUGBY NAPOLI.

A fine gara una nuova esibizione degli SBANDIERATORI DI ORIA ha dato il via al terzo tempo, messaggio di pace, di amore e di amicizia che i praticanti il RUGBY coltivano da sempre. Per un genitore, per un adulto, per un qualsiasi abitante di questo pianeta è uno SPETTACOLO indimenticabile assistere al TERZO TEMPO dei RUGBISTI.

Atleti che fino a dieci minuti prima, nell’agonismo più totale hanno dato corso ad un incontro fatto di spinte, di placcaggi, di mischie furibonde per il possesso dell’OVALE, adesso sono uniti da un unico abbraccio per consumare il pranzo, una lattina di birra e raccontarsi la partita, gli episodi che hanno caratterizzato la stessa, complimentandosi vicendevolmente.

Il pomeriggio, grazie alla partecipazione del mitico club degli ALL BLUFF, della SANTERAMO RUGBY e della FOOT-BALL CLUB TARANTO la manifestazione ha vissuto momenti di eccezionale comunicazione fra personaggi storici e giovani promesse venuti da ogni dove, dalla vicina Santeramo al lontano Perù, atleti che hanno indossato divise dei più ambiti club internazionali.

A fine gara gli atleti si sono dati appuntamento per il fatidico TERZO TEMPO alla MASSERIA LA PENNA, dove tra cori e canti di ogni tipo hanno partecipato alle premiazioni del CLUB vincitore del triangolare, del migliore atleta della giovanile, del miglior atleta dei SENIORES, alla consegna delle targhe e delle medaglie a memoria di questa grande iniziativa sportiva.

La cerimonia, durata fino a notte inoltrata, ha osannato questo nobile sport con le note musicali di un gruppo emergente, gli EXEDRA, fatto di giovani speranze, Giuseppe Prete cantante, Marco Memmola alla tastiera, Marco Le Grazie alla chitarra, Alessandro Lippo al basso, Andrea Rapisardo alla batteria…

Tutto ciò che è valido e grande crea il proprio nome, non importa quanto alto sia il clamore della critica. Tutto ciò che merita di vivere, vivrà.

E il sogno continua…