COPPA ITALIA

Nel terzo turno vittorie larghe di Overmach e AlmavivA nel Girone A, Benetton (con ben 16 italiani) e Casinò Venezia nel Girone B. Con questi successi Overmach e Benetton salgono in vetta, emiliani soli, trevigiani col Carrera.
Girone A: Femi CZ-Overmach 5-41 (meta polesana di Anouer, mentre per i parmensi 6 marcature con tripletta di Mariani), AlmavivA-Cammi 39-15, riposava Montepaschi. Overmach 9, Femi CZ, Montepaschi 6, AlmavivA 5, Cammi 2; Femi CZ e Cammi una gara in più. Prossimo turno: Cammi-Overmach, AlmavivA-Montepaschi, riposa Femi CZ.
Girone B: Casinò Venezia-Carrera 37-12 (per i lagunari doppietta di Mentz, una meta Levi, Perziano, Rameka e Wium, per i patavini mete di Domolailai ed Innocenti), Futura Park-Benetton 7-47 (7 mete biancoverdi, altra doppietta di Sgarbi, quindi Robert Barbieri, Botes, Filippucci, Galon ed Intoppa), riposava il Rolly. Benetton, Carrera 10, Casinò 5, Futura Park 4, Rolly 0; Carrera e Futura una gara in più. Prossimo turno: Benetton-Casinò, Rolly-Futura Park, riposa Carrera.

SERIE C

Elite: Jesolo-Bassano 5-18, Alpago-Feltre 10-41, Belluno-Conegliano 15-22, Lemene-Lido 28-3, Monselice-Pordenone 20-10;

Bassano 60, Feltre 54, Belluno 44, Alpago 39, Jesolo 31, Conegliano 25, Lido 17, Lemene 14, Monselice 12, Pordenone 11.

Civ "Est": Montebelluna-Udine 59-7, Spilimbergo-Oderzo 5-85, Venjulia-Ped. Livenza 9-44, Mirano-Montereale 50-14, Silea-Valsugana 0-11;

Montebelluna 69, Oderzo 52, Ped. Livenza 51, Mirano 37, Valsugana 32, Venjulia 27, Silea, Udine 17, Spilimbergo 5, Montereale 2.

Civ "Ovest": Valeggio-Vicenza 5-80, Villadose-Monsters 7-22, Trento-Frassinelle 11-26, Cus Vr-West Vr 24-12, Valpolicella-SudTirolo 48-7, riposava l’Altovicentino;

Vicenza 68, Monsters 54, Altovicentino, Frassinelle 42, Cus Vr 38, West Vr 28, Valpolicella 19, SudTirolo, Valeggio 11, Trento 9, Villadose -3.

UNDER 19

Girone 1: AlmavivA-Firenze 32-10, Plusvalore-Benetton 17-23, Benevento-Montepaschi 3-33, Tarvisium-Vibu 5-21, Cammi-Carrera n.d.;

Carrera 61, AlmavivA 49, Benetton 48, Montepaschi 47, Plusvalore, Vibu 33, Cammi 30, Firenze 21, Benevento 10, Tarvisium 8.

Girone 2: Casinò Ve-Orved 10-17, Marchiol-Colorno 0-52, Femi CZ-Grande Mi 11-10, Amatori Mi-Overmach 30-20, Modena-Mirano 53-17;

Orved 67, Casinò 50, Colorno 48, Femi CZ 40.

Rugby in TV

TV – La gara di Supercoppa e le sfide del Super Ten hanno toccato picchi di oltre 60.000 telespettatori (250.000 contatti), media di 30.000. In questa stagione il ritorno in diretta sul terrestre col derby di Roma (l’ultima diretta sul terrestre risaliva alla finale 2001, Viadana-Calvisano). Il passaggio in chiaro su Rai 3 ha totalizzato quasi 3.000.000 di contatti col 2% di share.

In vista del prossimo turno di 6 nazioni

(im) È iniziata con il raduno di ieri sera alla Borghesiana a Roma la settimana che porterà sabato a Scozia-Italia, 3. turno dell’Rbs Sei Nazioni. Tutto in regola per i 24 convocati, solo Del Fava arriverà oggi. Fra loro spiccano gli esordienti Rubini e Gilberto Pavan (Parma) e il rientro di Ghiraldini. All’Acqua Acetosa è invece in raduno la nazionale A, che il 27 a Perth fa il debutto stagionale con la Scozia A. Fra le sue sue fila Montauriol, Reato, Toniolatti dirottati dalla maggiore e anche Orquera, decisivo sabato nel Top 14 francese nella vittoria per 19-15 del Brive sul Biarritz (ha sostituito l’apertura dell’Inghilterra Goode e cambiato il volto al match con 13 punti e il poker di marcature: 1 meta, 1tf, 1 cp, 1 dr).

Galeazzo, festa di compleanno con Gert Smal in regalo

I compagni del Petrarca gli hanno fatto trovare a sorpresa l’ex numero 8, ora tecnico dell’Irlanda, e altri "nemici" del Rovigo

Lunedì 23 Febbraio 2009,
(A. Liv)

Rugby d’altri tempi? Vogliamo sperare di no. Anche perchè la storia è fresca, appena dell’altra sera. Toni Galeazzo, roccia di Petrarca pluriscudettato 84-87, ha compiuto 50 anni. Alcuni amici lo hanno invitato a festeggiare con una cena assieme alle rispettive consorti in un agriturismo di Cona. Fin qui nulla di strano. Ma all’arrivo ha trovato ad attenderlo i suoi vecchi compagni di squadra: i vari Vigolo,Borsatto, De Bernardo, Gardin, Dell’Uomo, Zulian, Artuso, Innocenti, Farina, Covi. Naturalmente non mancavano i trequarti: De Lissandri, Sandonnini, Mazzuccato. C’era Fulvio Lorigiola, attuale presidente del Petrarca, all’epoca mediano di mischia. E c’era l’allenatore Vittorio Munari, ora manager del Benetton Treviso.
Dopo i convenevoli si sono seduti a tavola. Galeazzo è stato bendato e i compagni hanno fatto entrare il regalo di compleanno giunto appositamente da Dublino. Sciolta la benda, il festeggiato ha avuto uno stranguglione: di fronte a lui c’era il faccione sorridente di Gert Smal, tecnico aggiunto di White nel Sudafrica campione del mondo e ora allenatore della mischia dell’Irlanda. Ma soprattutto il suo più acerrimo avversario nei derby con il Rovigo. Non era tutto. A fianco del sudafricano c’erano altri due rossoblù ruspanti: Mauro Quaglio e Flaviano Brizzante, attuale allenatore della mischia rodigina.
Superato l’iniziale stupore Toni si è commosso fino alle lacrime. Quella con Gert è una storia che fa solo bene allo sport. In campo se le davano di santa ragione. Del resto il derby è derby. Cioè battaglia. È famosa la volta che vinse il Rovigo, nell’inverno dell’87. Galeazzo provocò verbalmente il numero 8. E il sudafricano, tipo di solito pacifico, riuscì ad acciuffarlo vicino alla tribuna coperta. Bloccatolo con un braccio attorno al collo, lo tempestò di pugni mentre il petrarchino si chiudeva in clinch come un pugile all’angolo. Ma regolati i conti sul campo, i due sono diventati amiconi. Tanto che distanza di vent’anni quell’amicizia dura ancora. E coinvolge le rispettive famiglie. Quando i compagni di squadra hanno inviato una mail a Smal, impegnatissimo con il Sei Nazioni, dicendo che gli avrebbero pagato viaggio e albergo purchè avesse accettato di essere il regalo di compleanno di Toni, lo springbok ha risposto: «Sono onorato».
All’arrivo del dolce, anzichè gli auguri, i compagni hanno intonato il coro che i tifosi rodigini dedicavano a Toni: "Gaa-lea-zzo figlio di…". La festa è proseguita in allegria, immortalata dall’obiettivo di Brizzante. Non sono mancate le critiche di Munari: «Affidare a "Briz" le uniche immagini di una serata del genere è stata una vera imprudenza – ha commentato -. Se tratta la macchina fotografica con la delicatezza che riservava alla palla e agli avversari…».