Rugby e 6 Nazioni 2010. Se non ci fossero le donne…
La nazionale femminile riscatta l’onore del rugby italiano con la prima vittoria fuori casa nella storia del Torneo. Il primo tempo si è concluso 12 a 0, ma nel secondo tempo c’è stata la grande rimonta della azzurre che hanno segnato ben 3 mete (Severin, Severin, Veronese) di cui due trasformate da Tondinelli, lasciando fermo il Galles a 12 punti.
Dal sito della federugby
(articolo orginale) Bridgend – Un secondo tempo da incorniciare consegna alla Nazionale Italiana Femminile il primo, storico successo esterno nel Sei Nazioni: questo pomeriggio a Bridgend le Azzurre di Andrea Di Giandomenico e Luca Bot hanno superato il Galles 15-19 ribaltando nella ripresa il passivo di 12-0 rimediato nella prima frazione di gioco.
Nei primi quaranta minuti di gioco Zangirolami e compagne hanno faticato a costruire gioco, lasciandosi trafiggere in due occasioni dalle manovre delle trequarti gallesi che, già in passato, avevano creato più di un problema alla difesa italiana.
Sotto per 12-0 a fine primo tempo dopo aver giocato anche in inferiorità numerica per il giallo all’apertura Tondinelli, l’Italia ha ritrovato durante l’intervallo voglia di costruire gioco ed osare: nel primo quarto d’ora della ripresa, la seconda linea della Benetton Treviso Flavia Severin ha messo in scena il proprio spettacolo personale, andando a schiacciare due volte al di là della linea di meta e pareggiando lo score. Al diciassettesimo è stata l’ala del Valsugana, Maria Diletta Veronese, a portare al di là della linea l’ovale della vittoria.
Inutile il calcio piazzato gallese al venticinquesimo e i successivi sforzi delle padrone di casa di rovesciare ancora una volta lo score: la difesa italiana ha stretto le proprie maglie e resistito sino al fischio finale che ha sancito una delle vittorie più belle nella giovane storia del rugby italiano al femminile.
Commossa, a fine gara, la team manager Maria Cristina Tonna: “Il rientro nello spogliatoio ha rappresentato la svolta della gara. I tecnici hanno chiesto alle ragazze di tornare in campo per divertirsi, per mettere in mostra quello che sanno fare. Nei secondi quaranta minuti abbiamo dimostrato di poter giocare un ottimo rugby, questa vittoria è per tutte le ragazze che giocano a rugby nel nostro Paese”.
Da ScrumQueens
L’impresa delle nostre azzurre, viene ben commentata anche dal sito RugbyQueen
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