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[RUGBYLIST] R: R: R: R: finale eccellenza
gima_g a libero.it
gima_g a libero.it
Lun 30 Maggio 2016 10:36:30 CEST
scusa Giovanni ma non condivido assolutamente le tue tesi. Abbiamo da anni "tentato" strade diverse per poi tornare indietro ma mai nessuno ha ammesso gli errori e meno che mai rimesso il mandato come probabilmente succederebbe in una normalissima azienda, come ormai è la FIR ed i responsabili sono sotto gli occhi di tutti ma vengono tenuti al loro posto da chi governa la nave. Per questo ritengo che Gian Domenico abbia centrato il problema.Per concludere vorrei accennare alla tua ultima frase : ...." e la scuola allena in molti casi non a sufficienza." ??????? ma sai di cosa stai parlando ? la scuola non allena abbastanza ? ma da quanti anni la scuola ha smesso di allenare, educare, istruire ? non lo sai ? per piacere non tocchiamo questo argomento perchè scoppierebbe un casino anche qui in list. Chi ne vuol parlare farebbe bene prima ad informarsi !Un abbraccio a "quasi tutti"
Giorgio
----Messaggio originale----
Da: "Giovanni Ciraolo" <jxcira a tin.it>
Data: 28/05/2016 18.41
A: <rugbylist a rugbylist.it>
Ogg: [RUGBYLIST] R: R: R: finale eccellenza
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Scusa Giandomenico ma stai diventando proprio un super-radicale.
Il vertice FIR sarà pure responsabile di ciò che accade, ma nelle
democrazie di votazione il vertice è l’emanazione eletta della base. Se i
giocatori non sono veri professionisti, e non lo sono neppure i loro mentori,
anche il vertice diventerà insufficiente. Se la “cilindrata sportiva” dei giocatori
cresce, allo stesso modo crescerà anche il corpo governante. Per necessità se
non per virtù.
Solo in un sistema totalmente top-down esiste un'unica direzione
di flusso decisionale, e chi sta in alto determina tutto e comanda su tutto. Ma
nemmeno il fascismo è riuscito a fare questo.
Davvero si può credere che i giocatori di rugby in Italia siano
tutti persone serie ed anche chi si occupa personalmente di loro lo è?
La realtà è ben diversa. C’è mancanza di piena responsabilità sulla
propria condizione professionistica e carenza di attenzione nel training. Il gioco
è tecnicamente superato. Si verifica un crollo delle prestazioni atletiche nei
tempi di gioco finali. Ci sono procuratori dilettanteschi, era così anche in
anni di semina.
Per te tutto questo non esiste? Sarebbe tutto demerito del “lumbard”
e dei robot industriali che lo sostengono? Mah, deve avere una importanza
enorme questo Gavazzi. Nel tennis non sono bastati quarant’anni per recuperare una
situazione stabile dopo i trionfi degli anni settanta. Ancora oggi, dopo
qualche successo, siamo quasi tornati al nome del padre. Eppure, ci sono milioni
di tesserati!
La verità secondo me è che l’Italia di oggi fatica ad adeguarsi
a nuovi metodi e a cicli di insegnamento più avanzati. Abbiamo oltre 10 anni da
recuperare. Salvo qualche disciplina di élite (tipo scherma), annaspiamo in
molti sport. C’è una insufficiente serietà in molte aree organizzative. Non è
solo una questione tecnica ma è un problema di adeguatezza delle personalità che
vengono messe in campo, cioè quelle che scendono concretamente in gioco e
credono di essere competitive. E rimediano belle batoste in vari settori.
Anche nella nostra riserva naturale, il calcio, abbiamo una sola
squadra (Juventus) competitiva a livello internazionale. Fatta in gran parte di
stranieri e di supertecnici e managers.
Le personalità di giovani che vanno oggi in campo sono fragili
in molti casi. Non è il presidente di una federazione che cambia la psiche
delle persone. Deve cambiare la mentalità e le ricompense vanno concentrate in
modo severo. Come si può proporre ad un giovane di abbracciare un’etica sportiva
compiuta se lo si impiega anche titolato a pochi euro? Le famiglie non
controllano abbastanza i propri giovani e la scuola allena in molti casi non a
sufficienza. E con i soldi illegali circola altra roba che dovremmo tutti
impegnarci a togliere di mezzo.
Troppo facile auspicare la bacchetta magica dall’alto. C’è un
lavoro di base enorme da fare.
Giovanni Ciraolo
Da: rugbylist-bounces a rugbylist.it
[mailto:rugbylist-bounces a rugbylist.it] Per conto di Gian Domenico
Mazzocato
Inviato: sabato 28 maggio 2016 16:45
A: rugbylist a rugbylist.it
Oggetto: [RUGBYLIST] R: R: finale eccellenza
Ma si può?
Gavazzi è riuscito nella non disprezzabile impresa di fare peggio del suo
predecessore.
E sarà anche vero che non scende in campo lui.
Ma la squadra che scende in campo è figlia sua, frutto delle sue
scelte e delle sue strategie.
Lui ha tutte, tutte, tutte le responsabilità.
Per definizione.
Perché il vertice è responsabile sempre e comunque della base.
Ma si può?
Si può, si può.
L’attuale FIR che trova un difensore.
E poi ci lamentiamo.
gian do mazzocato
vieni a trovarmi nel mio sito
http://www.giandomenicomazzocato.it/
i miei libri, le conferenze,
i miei diari di viaggio,
gli appuntamenti e tanto altro
scrivimi
giandoscriba a giandomenicomazzocato.it
------------------------------------------
Da: anna maria
[mailto:begione11 a yahoo.it]
Inviato: sabato 28 maggio 2016 14:35
A: Gian Domenico Mazzocato; rugbylist a rugbylist.it
Oggetto: Re: [RUGBYLIST] R: finale eccellenza
Ormai siamo diventati tutti maestri, ma solo nella critica a
quelli che reggono il timone. Abbiamo (ma non chi scrive queste note) avuto il
coraggio di biasimare anche il presidente emerito Giancarlo Dondi che seppe
cogliere il buon momento dei nostri azzurri per lanciarli nel 6Nazioni. Ora
leggo "peste e corna" sull'operato dell'attuale presidente Gavazzi
incolpandolo degli scarsi risultati ottenuti dalle nostre nazionali maggiori.
Come se fosse lui a scendere in campo. Ricordo a tutti che prima
dell'inizio dell'ultimo 6Nazioni il presidente usò quella che da alcuni venne
definita l'arma del ricatto quando propose di commisurare il premio di
partecipazione in base ai risultati ottenuti. Era, probabilmente, l'unica
strada per tentare di responsabilizzare dei professionisti
chiaramente avviati a collezionare il sesto cucchiaio di legno. Fra
le righe delle dichiarazioni il nuovo tecnico irlandese pare lasciar
capire che intenda finalmente responsabilizzare ogni azzurro sulle
proprie condizioni, non solo atletiche, nelle quali viene a trovarsi
all'atto della convocazione. Forse siamo sulla giusta strada per
cominciare a risalire la china nella quale è precipitato il nostro
movimento rugbistico .
Romano Rambaldi
Il Venerdì 27 Maggio 2016 15:02,
Gian Domenico Mazzocato <giandoscriba a giandomenicomazzocato.it> ha
scritto:
Io parlo degli scadenti
commenti.
Poi altri parlano del fatto
che la finale non la fuma nessuno.
La RAI tratta il rugby come
una cosaccia.
Si potrebbe continuare.
La realtà è che il rugby
italiano è un prodotto scadente nel suo complesso. Viste le semifinali? Visto
il ranking mondiale? Visto il livello del nostro gioco internazionale? Io poi
dal mio osservatorio trevisano cosa dovrei dire di una Benetton rotolata al
punto più basso della sua storia decente?
Prodotto scadente,
scadentissimo.
Se vi pare che Gavazzi sia
l’uomo che può invertire la tendenza…
Se lo facesse vorrebbe dire
che fa tutto il contrario del disastro che ha combinato ad ora.
gian domenico
vieni a trovarmi nel mio sito
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i miei diari di viaggio,
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Da:
rugbylist-bounces a rugbylist.it [mailto:rugbylist-bounces a rugbylist.it] Per
conto di Luca Oliver
Inviato: venerdì 27 maggio 2016 11:32
A: rugbylist a rugbylist.it
Oggetto: [RUGBYLIST] finale eccellenza
Apro il blog onrugby.it, ormai una delle bacheche mediatiche più
frequentate del nostro rugby che, ahimè, stanno progressivamente soppiantando
il metodo di comunicazione tramite email, garantendo totale (o quasi) anonimato
a chi posta o risponde a commenti sui temi rugbystici più disparati, garantendo
nel contempo la pressochè totale volatilità degli stessi.
Chi mai andrà infatti a ricostruire i commenti postati non dico un anno fa, non
dico un mese fa, ma dico dello stesso giorno su due temi magari affini ?
Insomma, mi reco su questo blog per trovare aggiornamenti sulla
finale di Eccellenza - del nostro massimo campionato nazionale, ce lo
ricordiamo tutti - di domani alle ore 19.45 (mi pare ...) ...
Non trovo niente ...
Ci sono 11 notizie sulla home page (dall'alto verso il basso):
1. Pro12: Tommaso Allan torna alla Benetton (primo piano)
2. Rugby Union: verso Seven e Rugby League
3. Pro12: 13 rinnovi in casa Zebre
4. Nazionale: nuove dichiarazioni di Conor O'Shea
5. Rugby in TV: palinsesto fine settimana (qui si apprende che la finale di
Eccellenza è in programma dalle 19.05 su Raisport 2, quindi in bassa qualità)
6. Nazionale: Sami Panico sostituisce Matteo Zanusso
7. Pro12: seconda copertura stadio Monigo
8. Premiership: promozione Bristol
9. Test match giugno: convocazioni Australia
10. Test match giugno: convocazioni Stati Uniti
11. Serie A: Nuovo staff L'Aquila
Sull'altro blog rugbystico, rugby1823.blogosfere.it, contenuti
analoghi, ma non mi chiedete di fare lo sforso di riepilogarveli.
Sul Gazzettino del Nord-Est, edizione nazionale, niente ... !!!!
Sulla Gazzetta dello Sport, sezione rugby, presentazione della finale, data
25/5/2016.
Sull'edizione cartacea non lo so perchè non l'ho letta, ma me l'immagino ...
Domanda: ma dove c...zo stiamo andando ???
Ciao.
Luca Oliva
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