[RUGBYLIST] R: R: la perdita della fantasia italiana

[Paolo Imperatori]

Tranquilli,
Gavazzi ha detto che comunque abbiamo ridotto il gap e che tra due-tre anni
saremo competitivi.

A mio modesto parere il problema sta tutto in questa frase, in quello che
rappresenta: una malevola e falsa percezione delle cose. E Gavazzi non è
l'unico, mi pare.
p

Il giorno 14 marzo 2016 10:29, Luca Oliver <lucaoliver63 a gmail.com> ha
scritto:

> Mah, perdita di fantasia ...
> Vedendo la partita di sabato, ho avuto l'impressione di essere tornato
> indietro di 15 anni, ai primi drammatici 6 Nazioni.
> Quella sensazione di inadeguatezza, di gap tecnico incolmabile erano
> diversi anni che non la provavo ...
> Ora, il problema è che la Nazionale è solo la punta dell'iceberg di un d
> isagio, poichè anche a livello di nazionali giovanili (ho visto tutte le
> partite dell'under 20 nel 6 nazioni di quest'anno e nel mondiale di
> giugno) si riscontrano esattamente gli stessi problemi ...
> Quello che si nota è un gap tecnico disarmante ...
> Se non si vede questo, o si è incompetenti o in malafede ...
> Il risultato, in sintesi, è che un progetto tecnico ha fallito, che dopo
> i primi anni in cui forse si stavano impostando le cose in modo corretto,
> dal 2006 in poi si è imboccata la strada sbagliata ... Fermarsi,
> ragionare e cambiare direzione è un obbligo ...
> Che poi lo possano fare le stesse persone che c'hanno portato fin qui, beh,
> è assolutamente opinabile ...
> Dal mio punto di vista, è imprescindibile un cambio tecnico e dirigenziale,
> non per cercare colpevoli o aprire Norimberga, ma semplicemente per dare
> la possibilità a chi ha idee diverse di cimentarsi nell'applicazione delle
> proprie idee e dei propri progetti, come d'altra parte è normale in una
> democrazia dell'alternanza, dove un cambio di dirigenza non assume i toni
> drammatici che assume in generale nel nostro paese ..
>
> Ciao a tutti.
> Luca
>
>
> Il 14/03/2016 08:27, dalcol.p a toscoveneta.com ha scritto:
>
> Ciao a tutti , anch’io  penso che la coperta sia molto corta e , tolti i
> pochi che di solito ci fanno perdere con dignità , i rincalzi non siano
> all’ altezza del 6N. Mi preoccupa anche la carenza di seconde linee giovani
> . Infortuni : mi sembrano un po’ troppi per non pensare che siano causati
> dal ritmo elevato , al quale parecchi non sono abituati . Oppure lo sono ma
> dovendo cantare e portare la croce insieme  , si espongono comunque di più
> al rischio infortuni.
>
> Rimedio : allungare la coperta alla svelta o comprarne una nuova e più
> lunga ( in entrambi i casi serve molto tempo , temo ) .Salutoni a tutti
>
> Piero
>
>
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