[RUGBYLIST] Ita - Can

Lun 28 Set 2015 10:49:40 CEST

Vi riporto un copia-incolla da un blog piuttosto frequentato del ns sport:

"E poi che queste due (Francia e Irlanda) fossero le partite decisive 
l’ha stabilito lo staff insieme ai giocatori. Se ci avessero detto ”il 
nostro obbiettivo è il terzo posto, proveremo a mettere in difficoltà 
Francia e Irlanda” le aspettative sarebbero state differenti. Vedi che 
anche tu cadi nella trappola nella quale da vent’anni cade regolarmente 
tutto l’apparato dirigente del rugby italiano, dai presidenti delle 
società al presidente federale ”siccome facciamo parte del club ad 
inviti denominato 6N, apparteniamo all’elite del rugby europeo” e, 
credimi, non c’è bugia più grande di questa."

Non avrei saputo trovare parole migliori per esprimere il mio pensiero.

Ciò detto, Forza ragazzi !!! diamo il massimo contro l'Irlanda e, 
soprattutto, la Romania !!!

Il 27/09/2015 20:09, rob ha scritto:
> Ciao,
>
> ultimamente scrivo poco, ma continuo a leggere.
> Ieri pero' ho sofferto abbastanza davanti alla tv (commento in inglese 
> quindi piu' neutrale :-) ).
> Quello che mi ha colpito di piu' e' stata l'incapacita' assoluta ad 
> adattarsi a situazioni sul campo che si discostano dal piano partita 
> preparato. Ovvero non avere un piano B.
> Il Canada ha fatto 3 cose semplici (sapendo di essere inferiore in 
> alcuni settori).
> 1. Non accettare il confronto in mischia. Hanno semplicemente fatto 
> (bene) una cosa molto semplice: il tallonaggio della palla. Cosa che 
> pochi fanno oggi per non perdere in spinta. Sentendosi comunque 
> inferiori hanno scelto questo rischio. Risultato: palla al numero 8 in 
> mezzo secondo, avanti meno consumati, quasi zero rischi di calci 
> contro (tranne su palla nostra).
> 2. Touche: non difendere lasciando palla a noi e nn accettando il 
> contatto. Risultato: maul avanzante non possibile ed un'altra arma in 
> meno.
> 3. Muovere la palla e nn accettare il confronto fisico ai lati del 
> raggruppamento. O farlo solo quando obbligati.
>
> Naturalmente si sono esposti ad errori e preso rischi. Ma hanno quasi 
> pagato (la meta di Garcia e' stata un evento, contro la dinamica del 
> gioco in quel momento e viziata da un errore loro, calcio rientrando 
> nei 22, e da una mezza svista arbitrale: secondo I commentatori 
> inglesi la touche corta italiana nn ha fatto 5 mt).
>
> Quello che mi lascia basito e' l' assenza totale di contromosse da 
> parte nostra. Continuando a cercare delle opportunita' con la mischia 
> laddove nn c'erano (tranne ultimo calcio).
> Trequarti senza gioco e pallone fermo...
>
> Il confronto stridente e' con l'Argentina. Probabilmente hanno un 
> organico superiore al nostro in questo momento. Ma loro hanno saputo 
> far evolvere il loro gioco senza rinunciare ai punti di forza 
> (mischia, avanti), ma aumentando il numero di giri e costruendo molto 
> piu' gioco. Anche prendendo delle sonore lezioni nell'impatto con le 
> grandi potenze australi. Ma hanno capito (e rischiato) che nn bastano 
> difesa ed avanti per reggere piu' di un tempo (o un'ora) regolarmente 
> a quel livello al giorno d'oggi.
> Noi ce la giocavamo con l'Argentina fino a pochi anni fa. Oggi no. 
> Purtroppo.
>
> Vediamo come va con l'Irlanda. In una partita secca (e nervosa) tutto 
> puo' succedere. La chiave sara' tenerli a contatto il piu' possibile 
> per nn essere costretti a snaturarci  ( = creare gioco, vedi sopra) 
> per inseguire.
>
> Rob
>
> Sent from Yahoo Mail on Android 
> <https://overview.mail.yahoo.com/mobile/?.src=Android>
>
> ------------------------------------------------------------------------
> *From*:"Luca Oliva" <lucaoliver63 a gmail.com>
> *Date*:Sun, Sep 27, 2015 at 10:27
> *Subject*:Re: [RUGBYLIST] I: QUALCUNO
>
> Personalmente, a parte avere più o meno azzeccato il pronostico 
> (l'ultimo calcio andava giocato in mischia, preso la meta tecnica e 
> tutti a casa ...) è la sensazione che l'Italia non abbia espresso 
> quella che era una differenza tecnica evidente e che abbia consentito 
> al Canada di restare in partita fino alla fine.
> Non mi aspettavo un Canada così debole tecnicamente, ma nemmeno una 
> nazionale così spaesata e insicura: roba davvero da strizzacervelli, 
> come dice Brunel ...
> Ma lo strizzacervelli, in una squadra di rugby (o di qualsiasi altro 
> sport), è l'allenatore stesso, è l'allenatore che ha sotto controllo 
> lo "spirito" della sua squadra, le menti dei suoi giocatori, è 
> l'allenatore che "domina" lo spirito della squadra e lo indirizza 
> verso glli obiettivi giusti ...
> Ma questo Brunel non lo fa ... Questo invece è esattamente ciò che fa 
> Parisse ... E' Parisse il vero "entrenador", "conducator", "lider 
> maximo" di questa squadra ...
> La presenza di Brunel è veramente impalpabile e indifferente, non 
> costruisce piani di gioco, la scelta delle formazioni corrisponde a 
> logiche da quinta elementare, demanda ad altri scelte (la mischia, le 
> sue strategie) che dovrebbe invece condurre in prima persona ...
> Questa almeno è la sensazione, potrebbe essere sbagliata certo, ma è 
> suffragata da diversi elementi di fatto ...
> Ciò detto, Parisse o non Parisse, contro l'Irlanda ci aspetta una 
> gragnuolata di mete, a meno che ... A meno che lo stellone italico non 
> ritrovi il suo "spirito" e riesca a dare il meglio nella partita che 
> conta ..
> Vittoria ??? No, vittoria no .... Ma partita d'orgoglio, combattiva, 
> generosa, anche caparbia tecnicamente, quella sì ...
>
> Ciao a tutti.
> Luca Oliva
>
> Il 27/09/2015 09:12, tizianotaccola1 a alice.it ha scritto:
>> Ho una certa impressione, ma non so se riuscirò ad esprimerla.
>> L'Italia al mondiale la vedo composta da giocatori assai bravi che 
>> hanno quasi tutti paura di commettere errori,
>> paura di osare perchè magari osando possono sbagliare. Paura che può 
>> nascere dall'insicurezza
>> del proprio futuro e dal fatto che inconsciamente si chiedono: che 
>> sarà di me terminato il WRC?
>> Cioè ognuno tende a fare il proprio compitino per salvaguardarsi il 
>> posticino nella rosa. Un po'
>> quello che accade nella squadra delle Zebre. Facendo e ragionando 
>> così si tarpano le ali.
>> La presenza di capitan Parisse ribalta tutto perchè lui col suo 
>> esempio, l'esperienza e la classe
>> cancella tutto nelle menti dei compagni.
>> Solo Canna, per quei minuti che ha giocato in Nazionale, sembra 
>> insensibile a questa cappa mentale.
>> A Cardiff drop, calci lunghi dosati, ieri sera ha cercato la meta, ha 
>> aperto e difeso. L'ho visto
>> raddoppiare all'ala e placcare.Non ho nulla contro Allan, ma mi pare 
>> che negli anni non
>> abbia fatto quei progressi che tutti ci aspettavamo. Non è certo un 
>> trascinatore.Emblematica la sua
>> insicurezza col pallone in mano, all'ottantesimo scaduto, davanti ai 
>> pali e chiedersi che faccio? Penso che non
>> abbia ancora la maturità per quel ruolo. Ricordate Scannavacca a 
>> Twickenham? Meta in mezzo
>> ai pali e poi ad Edimburgo altra meta d'intercetto. Guidò la squadra 
>> ad una vittoria storica. Calci tattici
>> che Berbizier non gradiva.
>> Aveva personalità. Forse per questo fu fatto fuori. Non voglio aprire 
>> un dibattito sulle sue capacità
>> tecniche o qualità tattiche. Solo capire che atmosfera può crearsi 
>> nell'ambiente e l'influenza che ne determina
>> l'amalgama.
>>
>> Meditiamo.
>> Un caro saluto da 14Cavallopazzo.
>>
>>     ----Messaggio originale----
>>     Da: giandoscriba a giandomenicomazzocato.it
>>     Data: 27-set-2015 0.18
>>     A: <rugbylist a rugbylist.it>
>>     Ogg: [RUGBYLIST] QUALCUNO
>>
>>     *
>>     *
>>
>>     *
>>     *
>>
>>     *Ma servono i dialoghi sui massimi sistemi?
>>     Io voglio essere rozzo e diretto:*
>>
>>     *1)**Il Canada mi è piacito più dell’Italia e avrebbe meritato.*
>>
>>     *2)**Fino ad ora ho visto solo una nazionale più sprovveduta
>>     dell’Italia: la NAMIBIA*
>>
>>     *BUONA NOTTE*
>>
>>     *GDM*
>>
>>     **
>>
>>     *vieni a trovarmi nel mio sito**
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