R: [RUGBYLIST] dopo Inghilterra - Italia

[tonotto a libero.it]

io penso che il talento sia in ognuno di noi (abbiamo già combattuto in ambiente ostile contro 250.000 avversari, x la vita! ed abbiamo vinto).come allenatore credo in questo, ed ogni ragazza/o ha in sè. per un motivo o per l'altro, movenze che mi beano per il tempo a venire e motivano il mio lavoro. e so che gli allenatori in seno a mamma fir credono nella ricerca del talento. nn riesco a capacitarmi di una debacle simile, forse bisognerebbe incrementare il lavoro nel territorio non so, perchè effettivamente a livello numerico siamo indietro, forse anzichè far cene gogliardiche o riforme a metà, si potrebbe pensare di inserire più "cultura sportiva" dalle elementari ai licei. sicuramente però possiamo giocare meglio, io ci credo. e anche la maggiore, ha fatto 23' di altissimo livello poi davvero nn capisco tutti quegli errori: in T.- in difesa, la ridistribuzione (far tenere l'interno di un veloce a 2 lenti è autolesionistico), e la testa. ma nn vivendo la squadra Italrugby nn so dare valutazioni sui perchè e sui percomeresta da dire che l'inghilterra è sempre più brava e non vedo l'ora di vederla al mondiale. bravo martin&team!saluti ovaliRM


----Messaggio originale----

Da: mingottimaurizio a alice.it

Data: 13/02/2011 21

A: <rugbylist a rugbylist.it>

Ogg: [RUGBYLIST] dopo Inghilterra - Italia



 Sono abbastanza stupito dei commenti disfattisti che ho letto in questi due giorni. Ma davvero qualcuno pensava ad un risultato diverso? Il nostro livello è questo, e tra noi e loro ci sarà ancora per molti anni, la differenza di bacino a cui attingere e di talento è spaventosa, come dimostra anche il risultato della under 20. Basti un esempio: noi siamo stati costretti a schierare in terza linea un giocatore operato da quattro giorni e con 40 punti in una mano e una seconda linea. Da loro, solo oggi in una partita che ho visto di Premiership giocavano Varndell e Wosley, giocatori che da noi sarebbero titolari per 10 anni, beh da loro non sono nemmeno stati convocati nei Saxons. Ma secondo voi in Italia tra quanti millenni nascerà un Ashton o un Foden?
Credo che prendere coscienza dei nostri limiti ci farebbe bene, onde evitare poi leggere di mercenari, di controfigure e altreamenità del genere. Oppure, se qualcuno pensa che abbiamo lasciato a casa dei fenomeni che ci avrebbero permesso di vincere la partita di ieri, faccia nomi e cognomi, please.
MaurizioAlice				body {margin:0;padding:0;}			body {margin:0;padding:0;}	-->				Inviato dalla nuova Alice mail	



-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML è stato rimosso...
URL: http://srv.factotumweb.it/pipermail/rugbylist/attachments/20110214/d65439d0/attachment.html