[RUGBYLIST] Ita-Ing il giorno dopo

[VolpeFast]

Concordo in pieno con chi stigmatizza i giudizi pesantemente negativi sui
nostri ragazzi in azzurro. E’ vero, abbiamo sbagliato molto in campo
soprattutto nell’uno-contro-uno e in touche, ma abbiamo anche sbagliato di
più nell’impostazione tattica. E questa non è certo colpa dei giocatori. Ma
abbiamo lottato come leoni e siamo usciti a testa alta. A fine partita mi
sono sentito orgoglioso di quei ragazzi in campo, nonostante la sconfitta
pesantissima. Ma non dobbiamo dimenticarci che avevamo di fronte
l’Inghilterra che ha giocato come assatanata, quasi fosse una questione di
vita o di morte. Non avevamo di fronte una squadretta da decimo-quindicesimo
posto nel ranking, avevamo di fronte delle belve assetate di vittoria che
non hanno mollato mai neppure quando erano in larghissimo vantaggio. E anche
la nostra meta di orgoglio nel finale non è venuta per gentile concessione
degli avversari, ma per forza di volontà e coraggio. Tanto di cappello.

Ripeto, tanti errori in campo e fuori, ma a mio avviso una splendida prova
di coraggio. E a fine partita, nelle interviste, con molta umiltà una franca
e onesta ammissione dei propri errori. Io non mi sento di condannarli come
ho letto da più parti. A me brucia molto di più la sconfitta con l’Irlanda
che quella di ieri con l’Inghilterra.

 

Angelo

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