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I: [RUGBYLIST] Dibattito sugli arbitri...

paolo.valbusa a libero.it paolo.valbusa a libero.it
Gio 20 Maggio 2010 10:53:48 CEST


>----Messaggio originale----
>Da: paolo.valbusa a libero.it
>Data: 20/05/2010 10.51
>A: <volpe_angelo a fastwebnet.it>
>Ogg: R: [RUGBYLIST] Dibattito sugli arbitri...
>
>Devo dire che la discussione sugli arbitri è appassionante e di alto 
profilo. 
>Come arbitro mi riservo il diritto d'intervenire. Per ora, sottolineo solo 
il 
>fatto che il pallone che tocca la recinzione (così come un qualsiasi altro 
>oggetto che si trova fuori dall'area di gioco) è un pallone che si può 
comunque 
>giocare velocemente. Le condizioni per poterlo fare sono 3: A) non deve 
essersi 
>formato l'allineamento di touch (almeno 2 giocatori per squadra); B) 
bisogna 
>utilizzare lo stesso pallone (cioè quello che è uscito); C) NON DEVE ESSERE 
>TOCCATO DA PERSONA DIVERSA DAL LANCIATORE (cioè panchinari, allenatori, 
>dirigenti, gdl, spettatori). La rete non c'entra assolutamente nulla: si 
tratta 
>di uno dei tanti miti da sfatare. Sull'ultimo numero di "Rugby!" appare un 
mio 
>articolo dal titolo (pretenzioso) "Fonte scritta e tradizione orale" dove 
parlo 
>delle tante "leggende" che circolano sul regolamento. C'è chi per conoscerlo 
si 
>prende la briga di leggerlo, si affida cioè alla "fonte scritta", e c'è chi 
>invece preferisce affidarsi al sentito dire, la "tradizione orale". Alcune 
>incomprensioni con i direttori di gara nascono anche per questo motivo. Nel 
>caso specifico, mi appare abbastanza singolare che un ex giocatore della 
>Nazionale, ed ora tecnico di altissimo livello, non sia a conoscenza di 
codesta 
>norma del regolamento. 
>Un saluto dalla Destra Piave,
>Paolo Valbusa
>
>>----Messaggio originale----
>>Da: volpe_angelo a fastwebnet.it
>>Data: 20/05/2010 9.06
>>A: <rugbylist a rugbylist.it>
>>Ogg: [RUGBYLIST] Dibattito sugli arbitri...
>>
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>>In privato un listarolo mi scrive dicendo che sono o sembro sempre 
incazzato 
>con gli arbitri. Non è assolutamente così. L'obiezione nasce da un equivoco 
di 
>fondo e di metodo. Criticare non significa essere contro qualcosa o 
qualcuno, 
>ma esprimere una posizione diversa. Io ho la massima stima degli arbitri e 
>della struttura che li gestisce e di questo ne ho dato testimonianze dirette 
e 
>personali. E mi onoro dell'amicizia con alcuni dei massimi esponenti 
>dell'Associazione arbitri. Ma proprio in virtù di questa stima e rispetto, 
mi 
>sento in diritto di esprimere delle critiche perchè parto dal presupposto 
che 
>da entrambe le parti ci sia buona fede e amore per il nostro sport. Tra 
persone 
>civili si discute e ci si confronta senza problemi e da parte mia non �
>>� mai stata pronunciata una sola parola offensiva nei confronti degli 
amici 
>arbitri.
>>
>>Sgombrato il campo da questi sciocchi equivoci voglio proporvi la lettura 
di 
>un intervento di un lettore del Resto del Carlino che interviene sul "caso 
>Moretti". Spiego per chi non avesse visto la partita o la differita in tv. 
>>Palla fuori. Il Rovigo si dispone per la rimessa veloce, ma interviene il 
>vice coach del Viadana Andrea Moretti (per chi non lo sapesse, ex 
tallonatore 
>mantovano con trascorsi di alto livello in varie squadre del Super 10 ed ex 
>nazionale) che tocca il pallone e lo rende quindi inutilizzabile a termini 
di 
>regolamento. Proteste rovigotte e di Immelmann in particolare che si arrabbia 
e 
>scaglia il pallone addosso a Moretti. Non mi risultano interventi da parte 
>dell'arbitro a carico di Moretti, quindi tutto regolare. A fine partita il 
Moro 
>(Moretti) spiega ai giornalisti che ha sì toccato il pallone, ma solo 
perchè 
>questo aveva a sua volta già toccato le recinzioni diventando di fatto 
>ingiocabile per la rimessa veloce.
>>Da questo episodio la lettera al giornale del lettore rovigotto, 
>evidentemente per nulla convinto delle spiegazioni, e che va ben oltre 
>sbilanciandosi pesantemente sull'operato arbitrale. Ricordo che nel dopo 
>partita da parte Del Rovigo ci sono state parecchie rimostranze anche molto 
>veementi e pesanti che sono sotto il mirino del giudice sportivo, perchè 
>qualcuno (pare Casellato) pare abbia inveito pesantemente con Damasco (ma 
anche 
>una tifosa che in qualche modo è riuscita ad entrare nello spogliatoio per 
>dirgliene quattro al povero Damasco). Un caso tipico in cui il diritto di 
>criticare deborda nel malcostume sportivo. Ma è del tutto evidente che tra 
>criticare e insultare c'è una bella differenza.
>>
>>angelo
>>-----------------------------------------------
>>
>>Dal Resto del Carlino su Viadana-Rovigo.
>>
>>UNA E-mail di un lettore ci fornisce
>>lo spunto per ritornare sull'operato
>>dell'arbitro Damasco e dei suoi assistenti
>>di linea, in occasione della gara
>>uno tra Viadana e Rovigo, prima
>>in merito all'episodio che ha visto protagonista
>>il tecnico Moretti e poi per
>>tutti i calci non concessi ai rosso blu.
>>E tifoso scrive: «Mi sia concessa, da
>>ignorante qual sono, una domanda:
>>in un campo di gioco con regolare controllo
>>arbitrale, qual'è il ruolo del cosiddetto
>>'assistant coach? aveva titolo,
>>il viadanese Andrea Moretti, di fare
>>quello che ha fatto, cioè di intervenire
>>sull'andamento del gioco e di impedire
>>al giocatore rossoblu, che di certo
>>sapeva quel che faceva, di eseguire
>>una rimessa vehceìln poche parole,
>>a me sembra che il Moretti si sia fatto
>>carico di un compito spettante ai veri
>>giudici di gara... abbia in pratica commesso
>>un grave illecito sportivo (sportivo?),
>>di fatto falsando il regolare
>>Sul caso
>>del tecnico Moretti
>>i dubbi (legittimi)
>>di un lettore
>>svolgimento di una gara». La regola
>>19.2, al punto D, spiega che l'ovale
>>uscito in touche può essere rimesso veloce,
>>purché non sia stato toccato da
>>altra persona, diversa dal giocatore.
>>Moretti con Usuo intervento ha di fatto
>>impedito adlmmelman di esercitare
>>un suo sacrosanto diritto: quindi il
>>tecnico mantovano andava punito.
>>Ma questo è solo uno degli episodi
>>che hanno fatto imbestialire Casellato,
>>e non solo, tanto da far pensare
>>che oggi la mannaia del giudice sportivo
>>calerà impietosa sul coach rossoblu.
>>Durante gli ottanta minuti Damasco
>>ha visto 17 falli del Rovigo, in
>>effetti tutti commessi, ma non è stato
>>altrettanto fiscale con i giallo neri. Rivedendo
>>la registrazione della partita
>>è risultato evidente che almeno in 6/7
>>occasioni i giocatori di Bernini entravano
>>lateralmente sui giocatori del
>>Rovigo senza che il direttore di gara
>>rilevasse il fallo. Disparità anche nella
>>valutazione dei gialli; due al Rovigo,
>>e va bene, ma al Viadana almeno
>>uno doveva essere mostrato. Ci riferiamo
>>al placcaggio in ritardo su Basson,
>>che di per se bastava per dare 10
>>minuti di riposo a qualcuno e non solo.
>>Oltre alplaccatore tutti hanno visto
>>che il Pratichetti mantovano è arrivato
>>su Stefan 'accarezzandogli il
>>volto', si fa per dire, con l'assistente
>>Reale a pochi passi, pronto solo a trasferirsi
>>verso ipali, al fischio di Damasco,
>>senza che la Femi Cz avesse
>>dichiarato di voler piazzare. Confidiamo
>>sempre sulla buonafede dei direttori
>>di gara, ma in certe occasioni a
>>pensare male non si sbaglia.
>>E domenica a chi verrà affidato Ufischietto?
>>La scelta deve cadere su uno
>>del terzetto De Santis-Falzone-Mancini:
>>a due di loro le semifinali ed al
>>terzo la finale. Speriamo bene.
>>
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