[RUGBYLIST] E adesso?

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Ci sono decine di attleti che non hanno ancora firmato il contratto,
in attesa degli eventi, ed il campionato è stato reinventato proprio
in funzione dell'entrata in Magners Celtc league di due entità
italiane.
Che si fa, ora?
Guardando con il binocolo, si può oggettivamente rilevare che alla FIR
(ed in particolare proprio al suo padre-padrone), sono venuti meno gli
appoggi politici delle federazioni d'oltremanica e che, quindi, la
credibilità a suo tempo acquisita all'Italia al tempo del suo ingresso
nel VI Nazioni, sta decadendo vistosamente.
Anche perchè si ppotrebbe discutere anche il fatto che una federazione
che vanta un bilancio in attivo di circa 28 milioni di euro (dati
2008), non possa investire 3 milioni di euro (e non 5, come letto da
qualche parte) sulle franchigie. Anche dal momento in cui sia Dondi
che Mallet le desideravano ardentemente come serbatoio per la futura
Italia.
Ora, in ballo ci sono i campionati in totale confusione (12 squadre,
ma ora le due rifiutate rientrano: cosa si fa?); la ns. presenze in
Heineken (la FIR prevedeva, in alternativa due selezioni azzurre, ma
l'ERC ha fatto marameo). E poi, Treviso e Viadana, cosa faranno?
Dondi, nella sua celeste innocenza, afferma che "sono certo che con
percorsi alternativi..." ecc. ecc. Ma intanto i club cosa pensano? E
soprattuo, che cavolo faranno?
Pensare che gli anglosassoni ci ripensino e vengano ad offrirci la
carità credo sia impossibile, a meno che, anche loro, abbiano imparato
parecchio dal trasformismo italiano.
Non c'è che dire. Continuiamo ad esportare i ns. difetti peggiori,
mentre per l'importazione... facciamo altrettanto con il peggio degli
altri. E non solo per ciò che riguarda il rugby.
Ciao.
FrancoTV)