[RUGBYLIST] News Celtic da Viadana

[gianni zanasi]

Melegarì non molla: c'è uno spiraglio per la Celtic Leaguedi Leonardo BottaniVIADANA. Celtic League, non è finita. Silvano Melegari, patron del Montepaschi Viadana capo-cordata
degli Aironi, ci crede ancora: «In questi giorni si sono rimesse in moto le diplomazie e domani. lunedì Il patron degli Aironi: oggi o domani la risposta definitivaIl caso Celtic era scoppiato giovedì sera, col presidente della Fir Giancarlo Dondi che aveva risposto 'picche' all'ultimatum lanciato da Galles, Irlanda e Scozia in merito all'entrata dei due club italiani la prossima stagione.
Al centro della contesa i 3 milioni chiesti dal Board. Allo scadere dell'ultimatum, fissato per le ore 14
di venerdì, i 'celtici' avevano emesso un comunicato nel quale si erano dichiarati dispiaciuti della fine della trattattiva.
Ma Viadana, sia giovedì che venerdì, per bocca del patron Melegari e del gm Franco Tonni, si era detto ancora
fiducioso sulla ricomposizione della frattura.
Sulla sponda trevigiana lo stesso presidente Amerino Zatta confidava nella possibilità di una riapertura della
trattativa in extremis. Nel mondo politico locale il comunicato di venerdì del Board aveva fatto infuriare molti, al punto che il senatore leghista Stiffoni aveva preannunciato un'interrogazione parlamentare parlando di «complotto romano».
«Lasciamo perdere la politica — afferma Melegari. Da venerdì stiamo facendo un grosso lavoro di concerto con Treviso e la Fir perché c'è ancora uno spiraglio. Tra venerdì e sabato mi si è scaricato tre volte il cellulare: una cosa che non mi era mai accaduta. Stiamo cercando di smussare gli angoli per poter arrivare ad un'apertura da parte del Board della Celtic.
Io sono sempre stato ottimista e lo sono tutt'ora.
Lunedì o martedì ci sarà una risposta definitiva ». Di più Melegari non vuole dire per una questione che vede il Viadana (insieme a Gran, Colorno, Mantova, Parma, Modena e Reggio Emilia) al lavoro ormai da un anno. Alla fine del 2009
sembrava che tutto fosse a posto, con i due superclub che avevano risposto in maniera giudicata soddisfacente
da Deloitte, advisor incaricato dai celtici. Nelle ultime settimane, a detta del presidente della Fir Dondi, il Board avrebbe avanzato ulteriori richieste economiche (3 milioni di euro) da soddisfare senza specificare per quante stagioni. Di qui la rottura forse recuperabile.o, al massimo, martedì dovrebbe arrivare la risposta definitiva. Che io spero sia positiva per il bene del rugby italiano». La telenovela che vede protagonisti Aironi, Treviso e Fir da una parte e il Board della Celtic League dall'altra quindi vedrà in onda altre puntate. 


      
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