[RUGBYLIST] Spettatori ed altro. Betteto )

[Giorgio Betteto]

Ciao da Giorgio

Angelo Volpe @fast wrote:
>
> Ma, per stare in argomento, la scelta di far giocare gli anticipi al 
> venerdi sera, giorno feriale e per di più in orario ancora lavorativo 
> per molti (commercianti, liberi professionisti...) mi sembra una cosa 
> assurda se poi si da tanta importanza al numero di spettatori. Se 
> proprio si deve fare un anticipo al venerdi perchè non scegliere le 21 
> come fanno in altri paesi europei? Tanto le spese di illuminazione 
> articifiale sono le stesse, ma almeno dopo cena il pubblico potrebbe 
> essere più numeroso. Inoltre giocare di venerdi taglia automaticamente 
> la presenza di eventuali tifoserie ospiti che di giono feriale 
> certamente non possono affrontare spostamenti abbandonando il proprio 
> lavoro o il rientro a notte fonda per le trasferte lunghe.
>  
> angelo
Il Venerdì alle 19 è un orario doppiamente disgraziato ! oltretutto 
*tutte* le squadre giovanili e non si allenano , così al Plebiscito  (ma 
non solo lì) mancano
i ragazzi delle giovanili del Petrarca, i loro allenatori e dirigenti, 
quelli del Valsugana, gli amici del Cus Padova ... del Roccia Rubano , 
ecc. ecc.
normalmente , sia al sabato che la domenica è normale vedere sia sui 
campi di S10 che di serie B una allegra mescolanza di tute e felpe ner, 
azzurre, amaranto o verdi e rosse... ed è logico, perchè in buona parte 
è storia condivisa

Ad inizio stagione, al primo anticipo (con l'Aquila) ho cercato di 
capire quali erano i motivi di questo orario , accertato che erano 
esclusivamente dovuti a richieste di Raisport , ho chiesto al 
telecronista (di cui non ricordo il nome) se la motivazione erano 
ragioni di palinsesto : la risposta , piuttosto candida è stata "Mah , 
con la FIR abbiamo pensato che le 19 erano un buon orario per la 
partita, così poi la gente ha il tempo per andare a cena"

Lo giuro, sono lontanissimo da qualsiasi questione settentrionale ecc, 
però questa mi è parsa proprio una mancata conoscenza assoluta della 
nostra realtà...