[RUGBYLIST] BUONA PASQUA/IL VENTO DEL PENSIERO

[Gian Domenico Mazzocato]

Beh, in list tutti fanno gli auguri. Li ricambio di cuore, cono amicizia e un abbraccio fraterno.
In questo momento mi trovo nelle Marche, per la precisione a Mogliano di Macerata dove tra qualche ora andrà in scena una formidabile rappresentazione della Passione di Gesù: 300 figuranti, praticamente il paese intero è coinvolto tra organizzatori e partecipanti diretti.
E' bello fare gli auguri da qui. Da questo clima intenso, tra le colline dolci della val del Chienti.
A suo tempo io ho diramato a tutta la mia mailing list i miei auguri con alcune riflessioni. 
Non li ho messi in list per timore di essere off topic.
Ma facciamo così: se qualcuno ha voglia di leggere faccio il copia incolla un po' più sotto.
Ditemi se gradite: io mando questo tipo di auguri ogni Natale e ogni Pasqua.
Un abbraccio ancora.
gian domenico

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GIAN DOMENICO MAZZOCATO
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BUONA PASQUA/IL VENTO DEL PENSIERO

Buona Pasqua, cari amici.

"La manifestazione del vento del pensiero non è la conoscenza. E' l'attitudine a distinguere il bene dal male, il bello dal brutto". 
Sono parole che trovo in "La vita della mente", saggio postumo di Hannah Arendt (1906-1975), la pensatrice tedesca che sperimentò di persona il dramma della persecuzione nazista e la condanna al silenzio delle proprie idee. 
Quello che amo in Hannah e che trovo esemplare è la lucidità con cui analizza quella che lei chiama "La banalità del male" (1963). 
Leggo: "Il guaio del caso Eichmann era che di uomini come lui ce n'erano tanti. Non erano né perversi né sadici, ma erano, e sono tuttora, terribilmente normali".
Nella "normalità" in cui mette radici il male, accade che "più un bugiardo ha successo, più gente riesce a convincere, più è probabile che finirà anche lui col credere alle proprie bugie". (La menzogna in politica).
E meditando sulla storia del suo popolo conclude che "i lager sono i laboratori dove si sperimenta la trasformazione della natura umana". (Le origini del totalitarismo, 1951)
Che la Pasqua porti a tutti, credenti e non credenti, la percezione di questo "banale" annidarsi del male tra noi.  
Una percezione di segno alto, se possibile dolorante.

Il mio abbraccio.
gian domenico mazzocato 
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