[RUGBYLIST] Munster - Benetton

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La similitudine con la nazionale era balzata agli occhi anche a me. Mi
aspettavo, però, che la touche funzionasse come con il Perpignan, ma
così non è stato. I 3/4 non hanno ancora coralità in attacco, ma
dispongono almeno di quella fantasia necessaria a segnare un paio di
mete. Sgarbi è effettivamente migliorato nell'aspetto che più lo
penalizzava e cioè la difesa.
Scorrettezze irlandesi e arbitro un po' miope nei loro confronti le
avevo notate anch'io, ma per non sembrare il solito "italiano
lamentoso" l'ho scritto dopo di Maurizio.
Ah! Non si può sempre sperare nella pioggia per riuscire a nascondere
i palloni all'avversario. Forse, attualmente, la mischia di Treviso è
tra le migliori in Europa, ma bisogna anche fare i conti con chi
possiede una "cavalleria leggera" più abile in attacco e che sfrutta
al meglio anche il minimo che una mischia, pur indietreggiando, offre
loro. E lì si vincono le partite.
Alla prossima per le dovute smentite e/o conferme.
Ciao.
Franco (TV)

Il 19 ottobre 2009 05.17,  <mauri45 a clarence.com> ha scritto:
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> Il Benetton di Limerick, secondo me, ha ricalcato a grandi linee quello che è la nazionale italiana: mischia straordinaria, touche spesso in difficoltà, mediano di mischia assolutamente non all'altezza, tre quarti che fino a che tengono sono buoni in difesa ma che in attacco non sanno proporre uno straccio di azione corale.
>
> In più, la mossa di cambiare in contemporanea tutta la prima linea mi è sembrata un grosso errore: già le altre volte non l'avevo condivisa, ma finchè va fatta bene Franco Smith ha ragione. Questa volta, invece, è stato stravolto tutto l'assetto del pacchetto e si è rotto un giocattolo fino a quel momento perfetto. Devo dire che fino ad un certo punto, finchè le forze hanno retto le gambe, i due centri del Benetton mi sono sembrati veramente ottimi in difesa, in particolare mi ha impressionato Sgarbi, che se continua a crescere potrebbe avere di nuovo una chance in particolare.
>
> Per chiudere: Munster è una squadra scorrettissima, un sacco di veli, di uomini che non rotolano via, e su tutti si distingue proprio Paul O'Connell. Per non sembrare il solito italiano lamentoso, dico che scrissi le stesse cose al termine della finale di Heineken vinta dagli irlandesi un anno e mezzo fa.
>
> Maurizio
> --- Messaggio originale ---
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>
> Eccoci riportati con i piedi per terra. La vittoria trevigiana contro
> il Perpignan di sabato scorso ha vissuto la sua appendice fino a quasi
> tutto il primo tempo, oggi, con quelli di Limerick.
> La mischia trevigiana, letteralmente travolgente, non ha saputo
> imporsi definitivamente ai rossi irlandesi che, stupiti ed increduli
> nel primo tempo, nel secondo sono riusciti a stravolgere la tattica
> senza che Treviso, forse anche troppo provato nonostante il cambio
> simultaneo dei primi tre uomini, fosse in grado di reagire trovando
> adeguate contromisure.
> Certo, una meta non assegnata al Benetton per un avanti millimetrico
> ed una concessa al Munster viziata, invece, da un "in avanti" non
> visto dall'arbitro, grossolanamente parlando fanno 14 punti di
> differenza.
> Ma lasciamo perdere. La differenza di cilindrata del motore si sposta
> nei talentuosi 3/4 che Limerick possiede, guidati da un O'Gara che
> riesce sempre a dare il tono giusto alle loro offensive.
> Treviso ha dimostrato di non aver saputo leggere la partita
> tecnicamente, diversamente da quanto avvenuto sabato scorso contro il
> Perpignan.
> A domani per più approfonditi e sereni commenti.
> Ciao.
> Franco (TV)
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