R: [RUGBYLIST] Haka?

[solorugby a libero.it]

Se io fossi in campo, giocatore della nazionale Italiana, mi darebbe fastidio 
sentire il pubblico contrastare la tradizionale Haka  Neozelandese.
Mi darebbe fastidio perchè mi starei concentrando abbracciato al mio compagno 
e guardando il mio avversario negli occhi- Preferirei il silenzio dello 
stadio.
Io ci sarò e starò in silenzio.
Saluti G.A.

>----Messaggio originale----
>Da: allrugby a gmail.com
>Data: 11/11/2009 22.28
>A: <rugbylist a rugbylist.it>
>Ogg: [RUGBYLIST] Haka?
>
>_______________________________________________
>
>Nel rispetto di una tradizione del popolo neozelandese che,
>sopratturtto nel rugby, si rispecchia oltremodo orgogliosamente in una
>danza guerresca dalle origini ancestrali, direi che tutte le illazioni
>sul come contrastare - fermare - boicottare - ignorare - sbeffeggiare
>e/o quant'altro il loro tradizionale approccio alla partita
>manifestando un modo di essere stati più che di vivere, deve lasciare
>il posto ad un sentimento di solidarietà che va oltre il gioco del
>rugby. Non credo conti molto l'atteggiamento di fronte all'Haka.
>Penso, invece, che come si rispettano gli inni nazionali, maggior
>attenzione va riservata a chi, oltre ad essi, desidera esternare, ogni
>volta, le proprie origini.
>Sarebbe molto bello che, noi italiani, di fronte all'esibizione
>dell'Haka o di qualsiasi altra danza o folklore, potessimo esibire
>qualcosa di esclusivo ed irripetibile, indipendentemente dal rugby,
>che sicuramente abbiamo: per esempio il Rinascimento! Il difficile è
>riportarlo, in pochi secondi, all'interno di un campo di rugby e farlo
>capire a tutti.
>Non siamo noi quelli senza Haka...
>Ciao.
>Franco (TV)
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