[RUGBYLIST] Notizie del lunedì - 3

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Trascrivo quanto riportato dalla Tribuna di Treviso.
Ciao.
Franco (TV)

Rugby: alla vigilia dei playoff, Zatta e Munari giocano due partite
fondamentali: il mercato e il torneo 2010.

BENETTON: presi Sole e Rouyet
Con loro Rizzo, Bortolussi, Vermaak.
Celtic, corsa solitaria.

L'inopinato ko di Roma porta i "leoni" al secondo posto: in "dote" (si
fa per dire) la semifinale con Calvisano. Oddio, l'alternativa era
l'ostico Rovigo, che ha beffato l'Overmach di Cavinato ad alto tasso
trevigiano. In Ghirada hanno sempre detto: importante arrivare fra le
prime due. Ma alla vigilia dei playoff la società sta giocando altre
due partite fondamentali: il mercato e la Celtic 2010.
MERCATO: il dg Vittorio Munari non ha perso tempo: in poche settimane
ha già creato la squadra 2009/2010. Un occhio alla Celtic League,
ovvio, un altro ai giovani, che non hanno più l'anticamera della
Benetton2, sciolta per la riforma dei campionati.
Quattro le stelle: il terza linea azzurro Josh Sole, il pilone Ignacio
Fernandez Rouyet, l'altro pilone padovano Michele Rizzo (strappato al
petrarca con un contratto da 70mila euro l'anno) e l'estremo Steven
Bortolussi. Nel pack approda anche benjamin Sebastian Vermaak, 29
anni, seconda/terza sudafricana della Capitolina. Evidente l'intento
di rinforzare la testa di mischia. In partenza Horack, ai Saracens, e
Louw, attirato dalle sirene giapponesi. A proposito di avances: il
Leicester avrebbe bussato alla porta di Williams, ma "Dingo" dovrebbe
restare. Corteggiamento inglese anche per Van Zyl, che però rimane in
biancoverde.
Restano in biancoverde i gioielli azzurri italiani, da Andrea Marcato
a Simon Picone a Alberto Sgarbi a Silvio Orlando. Dovrebbe entrare nel
giro della prima squadra il talento della giovanile Tommaso Benvenuti,
i giovani della Benetton-2 sono appetiti da diversi club. Il Petrarca
guarda ad esempio al pilone Muccignat, dal fisico notevolissimo.
CELTIC: TREVISO VA DA SOLA
Il presidente Zatta sta completando la stesura della candidatura di
Treviso, da presentare entro il prossimo 25 maggio. Dopo l'ultimo
incontro con gli altri club veneti, Treviso ha deciso di presentare
una candidatura solitaria, e di definire poi le sinergie con gli altri
club in seconda battuta, una volta avuta la "nomina" da parte della
Federazione. Ma qui la partita è delicatissima. Un Treviso in
solitaria non piace al palazzo, e su Roma aumentano in maniera
vertiginosa le pressioni delle altre due candidate forti, Calvisano e
Roma, per le quali si stanno muovendo anche i fronti politici lombardi
e capitolini. Viadana, con i suoi Aironi a cavallo fra Emilia e
Lombardia, sembra avere prenotato uno dei due posti. Il Benetton ci
crede comunque: "Presenteremo la nostra candidatura in questo modo per
rispetto del nostro prestigio conquistato in questi anni e delle
garanzie che offriamo in termini di risorse e di strutture - spiega il
presidente Zatta - se avremo l'ok dalla FIR studieremo subito la
collaborazione con Padova, Venezia e Rovigo". Bisognerà vedere come la
prenderanno le altre piazze.

LA SVOLTA DI MOGLIANO

Sul Terraglio (strada di comunicazione, piena di ville bellissime, tra
Treviso e Venezia, nds) matura una svolta societaria. A Mogliano
entrano forze fresche, una cordata di imprenditori guidata da
Alessandro Carniato, 41 anni, titolare di un'azienda alimentare.. In
corso le trattative con la vecchia dirigenza: il presidente Paolo
Ferrarese. E c'è un nome illustre, quello di Alessandro Moscardi, ex
capitano azzurro, che arriva come consulente. Coach? Umberto
Casellato, ma manca ancora il nero su bianco, atteso a giorni: lo
insegue anche Rovigo, dove Massimo Brunello, che ha appena centrato i
playoff, è in predicato per un posto all'accademia di Mogliano o nelle
giovanili azzurre.