R: Re: [RUGBYLIST] Basta

[Fiorenza Preda]

Mi allaccio all'affermazione qui sotto di Massimo perchè mi sembra 
interessante.
Perchè i tecnici di qualità in Italia scarseggiano?
Certo la federazione ha fatto passi avanti in questi anni per quel che 
riguarda la formazione anche mettendo a disposizione documenti che 
prima ci si scambiava sottobanco nemmeno ci fosse il proibizionismo. 
Nella mia pur breve carriera di allenatore mi sono fatta l'idea che 
quello di cui il nostro movimento in primis scarseggia sono proprio 
allenatori VERAMENTE preparati soprattutto a livello di giovanili. Non 
mi fraintendete, non sto dicendo che siamo tutti dei cani, 
semplicemente a volte riusciamo anche ad "individuare il talento" ma 
poi - per vari motivi - non riusciamo a dargli strumenti per crescere, 
magari anche perchè non siamo sufficientemente preparati noi stessi a 
gestirli. 
E qui dovrebbe subentrare la federazione, con una bella iniezione di 
fondi a garantire la crescita del settore tecnico. Parliamoci 
chiaramente... 1 o 2 aggiornamenti all'anno non ci danno tutte le 
risposte di cui abbiamo bisogno. 
La struttura TECNICA federale dovrebbe essere FORTEMENTE incrementata 
nei numeri di modo che i tecnici federali possano davvero andare in 
tutti i club per seguire, consigliare ed aiutare gli allenatori a 
crescere sul campo, e non solo una volta ogni tanto. 
Solo allora, con i giusti strumenti, saremo in grado di tirare fuori 
il meglio dai nostri giocatori, per il club e per la nazionale. Forse 
così non avremo nazionali incapaci di leggere la situazione oppure di 
eseguire un semplice off-load.

Scusate la lunghezza ma è da un pò che questa cosa mi frulla in 
testa...

un saluto a tutti,
Fiore



----Messaggio originale----<br>
Dal: gallomassimo a iol.it<br>
Data: 25/11/2008 6.48<br>
A: <rugbylist a rugbylist.it><br>
Ogg: R: Re: [RUGBYLIST] Basta<br>
<

I tecnici di qualità in italia scarseggiano e sempre più volte i club 
più importanti puntano su nomi stranieri. Vale a dire tecnici che non 
hanno certo bisogno di seguire il tecnico della Nazionale, tanto da 
andare avanti secondo proprie convinzioni e il proprio credo 
rugbystico.