Questo sito è dedicato alla rugbylist, un ritrovo "virtuale" dove si incontrano centinaia di appassionati di rugby.
[RUGBYLIST] north e south e altro
paolo ceravolo
luigi.ceravolo a fastwebnet.it
Lun 24 Nov 2008 14:31:54 CET
Ciao Giada, sabato sera ho fatto notare al mio amico pilone, anzi ex pilone, come l'Australia al momento del piazzato che gli ha permesso di vincere la partita abbia cambiato ritmo, come se si fosse accesa una lampadina, cosa che anche sudafricani e AB fanno senza alcun problema. Giocano a un ritmo già alto per noi boreali, poi danno un ulteriore accellerata che ci manda in crisi. Preparazione, senza dubbio, capacità fisiche etniche innate, senza dubbio, ma anche tanto allenamento mentale.
Per tutti vorrei fare una considerazione che va oltre il rugby, ma che prende in considerazione altri sport di squadra in crisi come basket e pallanuoto. In tutti tre questi sport quanti italiani vengono realmente lanciati dalle varie società? Solo nella pallanuoto si sta facendo realmente qualcosa, quest'anno è ulteriormente diminuito il numero degli stranieri da mettere in campo, anzi in acqua, mentre per il basket su sedici squadre della nostra serie A ben poche hanno italiani che hanno un certo valore aggiunto, potrei citare Milano con Bulleri, Caserta con Di Bella, Teramo con Poeta e Amoroso, ma spesso si vedono schierati in campo sette o otto stranieri per squadra. Poi ci si lamenta se le nostre nazionali perdono tre test macht su tre, giocano delle olimpiadi scandalose o non riescono a qualificarsi per gli europei. Ricordate quando basket, pallanuoto e volley erano vincenti? Quanti stranieri giocavano e chi erano? Grandi giocatori che hanno insegnato qualcosa ai nostri ragazzi, ma in numero tale che i nostri giocatori avevano lo spazio vitale per crescere e dimostrare quanto valevano. Ora credo che per un italiano sia ulteriormente difficile, appunto perché italiano, che debba dare molto di più di uno straniero per avere un posto in squadra, giustificando la scelta con la parola esperienza e incasso.
Prepariamoci, e come ricorderete io sono uno positivo e ottimista, a tempi di vacche magre se non cambia davvero qualcosa per gli sport di squadra italiano.
Paolo Ceravolo
-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML è stato rimosso...
URL: http://www.rugbylist.it/pipermail/rugbylist/attachments/20081124/a6def01b/attachment-0011.html
Maggiori informazioni sulla lista
Rugbylist