[RUGBYLIST] Maci e Doro

[Luca Oliva]

Sulla morte di Doro:

frequentava ancora bambino la casa di mio padre, da cui prendeva (pensa un pò te !!!) ripetizioni di italiano !!!

Questo per dire dell'umiltà del personaggio: cosa voleva dire crescere a S. Bortolo negli anni '50, gli anni dopo la guerra. Da allora rimase un rapporto fortissimo con mio padre (più vecchio di 15 anni): Doro non dimenticò mai le sue origini e gli sforzi fatti per crescere e superare i limiti di un orticello fatto di miseria e sacrificio quale era quello del Polesine degli anni '50. E' questo che lo rende unico: l'umiltà del personaggio assieme ad una lungimiranza rara in un personaggio di rugby nostrano.
Ha capito prima del tempo che il rugby avrebbe richiesto solo determinate fisicità ad alto livello e non ha mai sottovalutato l'importanza del denaro in uno sport ancora un pò retoricamente agganciato ai suoi valori "antichi". Un personaggio quindi, antico e moderno al tempo stesso, legato alle sue radici ma proiettato nel futuro.

Venne al funerale di mio padre, tre anni fa, e mi confidò parole di mio padre che mi commossero e che conserverò per sempre.

Ma voglio concludere con un episodio felice: tutti voi ricordate la foto di Doro col cappello dei Bersaglieri in quella meravigliosa giornata del '76 che si concluse con lo scudetto del Rovigo. Ebbene, c'ero anch'io quel giorno a Brescia, 50 kg x 1,70 mt di ragazzino tredicenne. Potete immaginare la felicità in quello spogliatoio che riportava lo scudetto a Rovigo dopo tredici anni: Doro mi diede una stretta e mi sollevò in aria che pensavo di non respirare più ... Ricordo Elio de Anna con un asciugamano sui fianchi che si faceva la doccia con lo spumante. Ricordi che non si dimenticheranno mai, come quelli di Doro.

Ciao rugbylist.
Luca
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  From: Angelo Volpe @fast 
  To: list@ 
  Sent: Sunday, April 06, 2008 1:20 PM
  Subject: [RUGBYLIST] Maci e Doro


  Rovigo è stata al centro dell'attenzione degli appassionati ovali in questi ultimi giorni per due fatti di cronaca: la decisione di spostare il monumento a Maci Battaglini dalla sua attuale sede e la dolorosa scomparsa di Doro Quaglio.
  In list molti sono intervenuti sui due argomenti con il personale contributo e solidarietà. Dispiace constatare che proprio i listaroli rodigini non si sono fatti sentire più di tanto. Maci e Doro potevano essere uno spunto per interventi, aneddoti, ricordi e chi più ne ha più ne metta proprio da parte dei loro concittadini rodigini. Invece niente. Quasi che la cosa non li riguardasse più di tanto e ogni attestato di solidarietà e sostegno a margine dei due eventi fosse quasi un atto dovuto da parte di altri, ma non da parte loro. Neanche i promotori della petizione su Maci (dubito che non siano anch'essi listaroli, la rugbylist la conoscono e la leggono tutti!), non si sono nemmeno sognati di intervenire con due-parole-due di commento, quanto meno per ringraziare della sincera e disinteressata solidarietà ricevuta sulla rugbylist.

  Per il rispetto a Maci e Doro queste brevi riflessioni non vogliono assolutamente essere fonte di polemiche e chiedo che così non vengano considerate (mi sono limitato a sottolineare dei fatti sotto gli occhi di tutti), ma mi domando se mai riuscirò a capire i cugini polesani....

  angelo
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