[RUGBYLIST] Maci e Doro

[Giovanni Ciraolo]

In effetti non penso che un uomo di Padova possa capire pienamente Rovigo. Avendo gli avi materni di Ferrara, che possiamo considerare ben vicina a Rovigo (tra l'altro le diocesi di Ferrara e Rovigo erano una volta integrate), conosco un po' gli uomini della zona, ed in parte li sento vicini. Mentre Padova e' razionale, nazionale, goliardica, aerea, estroversa, Rovigo e' riservata, terrestre, sentimentale, talvolta anche sentimentalista con tutte le permalosita' che ne possono occasionalmente derivare, sempre peraltro superabili con i buoni sentimenti e con un certo umorismo. Credo che la decisione comunale su Maci verra' corretta con questo misto di buoni sentimenti e di umorismo che e' la quintessenza di Rovigo. Del resto il Comune di Rovigo segue direttamente i legami del rugby Rovigo con altre realta', e quindi non si puo' creare una divaricazione tra strutture di governo e cirradinanza rugbistica. Non si puo' rimproverare al rodigino di essere riservato e talvolta quasi incomprensibile nelle sue espressioni, perche' questo carattere deriva (come in certi piemontesi e siciliani) dalla profondita' della terra e dell'acqua, dalla cultura agricola, dalla fatica del raccolto e dei rifornimenti e quindi dall'incertezza ancestrale della vita, elementi che conferiscono al rodigino ed al polesano un senso del dolore pressoche' naturale e continuo (vedi anche gli scritti di Bassani). Rugbisticamente parlando, rispetto al modello Petrarca, con le sue grandi proiezioni e diramazioni,  la struttura del rugby rodigino appare piu' familiare, anche se comincia ad aprirsi con una dirigenza piu' giovane e preparata. Rimane una differenza naturale, insormontabile, tra Padova e Rovigo, e forse rimarra' sempre, perche' Rovigo non e' integrabile nel Veneto tradizionale.  
Giovis     
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  From: Angelo Volpe @fast 
  To: list@ 
  Sent: Sunday, April 06, 2008 1:20 PM
  Subject: [RUGBYLIST] Maci e Doro


  Rovigo è stata al centro dell'attenzione degli appassionati ovali in questi ultimi giorni per due fatti di cronaca: la decisione di spostare il monumento a Maci Battaglini dalla sua attuale sede e la dolorosa scomparsa di Doro Quaglio.
  In list molti sono intervenuti sui due argomenti con il personale contributo e solidarietà. Dispiace constatare che proprio i listaroli rodigini non si sono fatti sentire più di tanto. Maci e Doro potevano essere uno spunto per interventi, aneddoti, ricordi e chi più ne ha più ne metta proprio da parte dei loro concittadini rodigini. Invece niente. Quasi che la cosa non li riguardasse più di tanto e ogni attestato di solidarietà e sostegno a margine dei due eventi fosse quasi un atto dovuto da parte di altri, ma non da parte loro. Neanche i promotori della petizione su Maci (dubito che non siano anch'essi listaroli, la rugbylist la conoscono e la leggono tutti!), non si sono nemmeno sognati di intervenire con due-parole-due di commento, quanto meno per ringraziare della sincera e disinteressata solidarietà ricevuta sulla rugbylist.

  Per il rispetto a Maci e Doro queste brevi riflessioni non vogliono assolutamente essere fonte di polemiche e chiedo che così non vengano considerate (mi sono limitato a sottolineare dei fatti sotto gli occhi di tutti), ma mi domando se mai riuscirò a capire i cugini polesani....

  angelo


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