Questo sito è dedicato alla rugbylist, un ritrovo "virtuale" dove si incontrano centinaia di appassionati di rugby.
R: [RUGBYLIST] Italia - Scozia
Pasquale Zambuto
pasqualezambuto a email.it
Lun 1 Ott 2007 22:00:35 CEST
A proposito di uomini-simbolo: come concluse la sua parabola Frik du Preez?
Grazie.
Cordialità.
Pasquale Zambuto
-----Messaggio originale-----
Da: rugbylist-bounces a rugbylist.it
[mailto:rugbylist-bounces a rugbylist.it]Per conto di Giovanni Ciraolo
Inviato: lunedì 1 ottobre 2007 21.46
A: A Zibana; rugbylist a rugbylist.it
Cc: tronky09 a libero.it
Oggetto: Re: [RUGBYLIST] Italia - Scozia
Alessandro Troncon meritava di finire con un successo il suo irripetibile
contributo alla maglia azzurra. Nella storia dei grandi giocatori, l'ultimo
match degli uomini simbolo non e' sempre finito con una vittoria. Accadde
per Edwards di uscire vittorioso, ma non per Rives. Pero', sabato, la posta
era ben superiore ad un semplice test-match onorifico od ad un finale di 6
Nazioni.
Non si puo' non ringraziare Tronky dal profondo del cuore. Ho ancora
impresso il suo sguardo in TV, un'ora prima del match, era lo sguardo di un
uomo. L'uomo non e' una immagine ma una persona! Questa sconfitta brucia, e
ci si puo' consolare in tanti modi...con lo spirito del rugby, con il terzo
e con il quarto tempo, con le inefficienze della rete ferroviaria francese
extra TGV, che anch'io ho sperimentato in data 1 settembre, con la
fraternita' degli scozzesi, con i bikini che non si sono visti allo stadio,
insomma rinfranchiamoci ma il bruciore rimane! L'Italia avrebbe dovuto
giocare piu' liberamente, fin dall'inizio del mondiale. Il bello e' che
adesso non e' affatto detto che questi scozzesi desistano. Diffidate dai
blu! Anche l'Inghilterra di Wilkinson li affronto' a Murrayfield, per
l'ultimo match di formalita' in un trionfante 6 Nazioni (credo fosse il
2002), e rimedio' una umiliazione nel fango.
Direi questo innazitutto: l'elitismo nel rugby non paga! Lo si vede con
l'Argentina, che lavora da sempre sul movimento, non sulle elites, oppure
con l'Australia, che ha sempre curato l'aspetto internazionale dei suoi
players. Un movimento rugbistico non puo' essere coltivato in serra, vedi
Irlanda e Galles, vedi anche la Francia professorale del match di apertura.
Nel rugby si vince se si e' se stessi. In quest'ultimo match dell'Italia,
Pierre Berbizier poteva fare meglio. I nostri tre quarti erano molto, molto
piu' veloci degli avversari. Il nostro gioco doveva 'respirare'. Tuttavia,
sul piano tecnico, dobbiamo davvero molto a questo francese schivo del
sud-ovest centrale, nato in piena Garonna, terrestre pur tra fiumi maestosi,
amante dei locali di marchio ed abituato alla convivialita' spirituale del
pastis, insomma dobbiamo molto a questo francese che piu' francese di cosi'
non si puo', che ha cercato di trapiantare lo spirito 'terrien' e solido
della provincia transalpina da noi. In gran parte ci e' riuscito. Peccato
davvero per il finale, ma cercheremo di avere Berbizier in ogni caso (come
abbiamo avuto Villepreux) quale commentatore al prossimo mondiale,
affiancandolo magari ad una Capizzi speriamo nel frattempo passata alla
Rai!!
Adesso, comunque, serve un ambiente azzurro piu' omogeneo e determinato di
quello attuale. Mallet potrebbe essere l'uomo adatto a crearlo.
Mi chiedo se Nick puntera' piu' sul convenzionale, cioe' sullo sviluppo di
una sintesi sempre piu' accurata dei 'drills' tecnici di fondo, oppure
sull'innovazione e la fantasia. Secondo me, fara' entrambe le cose. E
lavorera' molto sulla squadra complessivamente, andando presumibilmente in
giro per l'Italia.
L'Italia rugbistica infatti non e' simile ad Irlanda o Galles. Il nostro
paese va conosciuto fino in fondo, nella sua terra piu' sperduta, nel rugby
volontarista e quasi religioso di Benevento come in quello polisportivo e
giornalistico di Messina, nell'intimita' cittadina e storica dell'Aquila
come nelle domeniche della grassa e laboriosa provincia dei paesoni
trevigiani, con i loro impianti sbalorditivi e multiformi, dove anche le
ragazze giocano con i genitori in tribuna le loro finali di campionato, nei
fieri pienoni del Tardini a Parma come nelle cariche scolastiche di
Calvisano, nei canali esigenti del rodigino come nei contrasti impietosi del
petrarchese, nei campi di mini-rugby di Ostia come nel verde di Frascati,
dove rugbisti e rugbiste si innamorano, nei bar danzanti e nelle stanze
disadorne di Tor di Quinto come nei recinti appassionati e festaioli
dell'Unione capitolina, nei terreni semi-desertici e lunaparchisti dell'Eur
romano come nelle palestre e nelle spiagge dei giovani amatori di Monopoli,
nella danza goduriosa del beach-rugby come nei crocevia quasi futuristici
del Viadana, nell'amicizia degli amatori milanesi e torinesi come nella
tenacia delle unioni sportive fiorentine o nella passione studentesca
genovese. Questa e' l'Italia del rugby, un paese di tanti paesi e di tanti
uomini, spinti da non si sa bene che cosa, se non dalla non presunzione del
non sapere nulla in anticipo e che va conosciuto fino in fondo. Mallet non
e' nuovo all'atmosfera. Auguri a lui ed a noi tutti! Giovanni
----- Original Message -----
From: A Zibana
To: rugbylist a rugbylist.it
Cc: tronky09 a libero.it
Sent: Monday, October 01, 2007 10:49 AM
Subject: [RUGBYLIST] Italia - Scozia
Sabato abbiamo perso una occasione irrepetibile. La Scozia era
certamente alla nostra portata ed una maggior sagacia nel gestire la
disciplina ci avrebbe evitato la sconfitta. Ptterson é un calciatore
dotatissimo e si doveva quindi evitare di dargli occasione di calciare.
E' poi assurdo che una squadra come la nostra perda rimesse laterali
nell'area dei ventidue avversaria.
Sono più che certo che Orlandi avrà curato.l'accuratezza dei lanci in
fase di allenamento e mi sorprende che una squadra che fa del pacchetto il
suo punto di forza non abbia sfruttato a fondo questa possibilità.
Forse abbiamo trascurato troppo i trequarti . Non mi sembra di aver mai
visto una palla raggiungere l'ala.
Scusatemi per questo intervento. Non ho mai avuto la presunzione di
essre un tecnico ma ho sofferto moltissimo nel vedere svanire un sogno.
Contano i risultati ed una onorevol sconfitta si dimentica subito.
Meglio, moltomeglio una vittoria giocando male.
I nostri comunque hanno dato quello che potevano, un abbraccio a Troncon
che lascia il rugby giocato ma spero continui a dare il suo contributo alle
sorti del nostro rugby.
Se verrà Mallet lo aspetta un compito gravoso ma Nick ha tutte le
qualità per riuscire. Chi sarà con lui nei prossimi anni sappia che dovrà
aspettarsio di versare lacrime e sangue per raggiunge certi obiettivi.
Chiudo nel ricordo di quanto ha fatto Tronky nei suoi anni di militanza
azzurra. Lo ricordo al suo esordio a Parma nel 1994. Ha sempre dato tanto ed
é stato un trainante esempio per i tanti compagni che si sono avvicendati
con lui nel corso di 13 anni- Mi auguro che Coni e Federazione lo premino
con un titolo onorifico che viene concsso agli atleti di successo. Tronky
farà finta di non gradirlo ma so che lo apprezzerebbe.
Un abbraccio di cuore.
Antonio
__________ Informazione NOD32 2563 (20071001) __________
Questo messaggio è stato controllato dal Sistema Antivirus NOD32
http://www.nod32.it
----------------------------------------------------------------------------
_______________________________________________
Gestisci la tua iscrizione
http://www.rugbylist.it/mailman/listinfo/rugbylist
Scrivi sul portale
http://www.rugbylist.it/rugbylist/vorrei-scrivere-anch-io-sul-sito-della
-rugbylist/
Preparati a scommettere sui Mondiali
http://www.rugbylist.it/negozio-rugby-negozi/servizi-per-il-rugby/scomme
ttere-sul-rugby/
Abbonamento a SKY con lo sconto
http://www.rugbylist.it/negozio-rugby-negozi/servizi-per-il-rugby/abbona
mento-a-sky-con-lo-sconto
__________ Informazione NOD32 2563 (20071001) __________
Questo messaggio è stato controllato dal Sistema Antivirus NOD32
http://www.nod32.it
__________ Informazione NOD32 2561 (20071001) __________
Questo messaggio è stato controllato dal Sistema Antivirus NOD32
http://www.nod32.it
-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML è stato rimosso...
URL: http://www.rugbylist.it/pipermail/rugbylist/attachments/20071001/ec41bb38/attachment-0011.html
Maggiori informazioni sulla lista
Rugbylist