[RUGBYLIST] Re: Reply: a proposito dei giocatori e delle regioni

[ilfalco]

ho letto le solite diatribe sulla nasciata dei giocatori , nord sud 
etc................
ovvio che ogniuno cerca di portare acqua al suo mulino, vorrei spostare 
l'attenzione ai tecnici e alle società che hanno formato il maggior numero 
di giocatori.
anni fa quando collaboravo per alcuni club di top ten pe la ricerca di 
giocatori di qualità suggerii di porre attenzione ad un club e ai suoi 
tecnici e praparatori atletici a mio parere forse fin troppo sottovalutati 
per il lavoro fatto su molti giocatori.
i tecnici erano granatelli valsecchi e il preparatore rasori, questo gruppo 
lavorando per alcuni anni sui giocatori della lazio ha creato un gruppo di 
giocatori di grande qualità che sono poi emigrati altrove per la loro 
definitiva crescita quando i tecnici sono andati via.tra di loro:
nitoglia giocatore del calvisano, insieme a bernabò, entrambi nazionale 
maggiore, poi nitoglia ,fratello maggiore e manozzi,che sono a catania,e che 
sono stati chiamati nella nazionale seven e in quella A, gentile e leonardi 
che sono alla capitolina e nel giro della nazionale seven, poi leonardi al 
petrarca e nazionale A,in più rota che gioca alla roma in serie A e anche 
lui nel giro della nazionale seven, e alcuni giocatori che potrebbero 
giocare nel top ten come mannucci e zamboni, un numero 8 e una seconda linea 
di qualità.sono 10 giocatori e sono solo quelli che mi vengono in mente.
Nessun club per di più di serie A ha avuto una tale crescita di giocatori e 
tutti nei tre quattro anni di lavoro fatto in quel club.
credo che la federazione o i club di elevato livello dovrebbero monitorare 
questi eventi perchè sono occasioni che se non seguite depauperano il nostro 
movimento.
accetto critiche e commenti di qualsiasi tipo.
IlFalco
----- Original Message ----- 
From: "Riccardo Melegari" <riccardo.melegari a arix.it>
To: <gaetano.palmiotto a fastwebnet.it>; <ninorhodigi a virgilio.it>; 
<rugbylist a rugbylist.it>
Sent: Wednesday, March 28, 2007 12:23 PM
Subject: R: Reply: RI: [RUGBYLIST] Nessun messaggio



IL caso Scozia, molto analogo come genesi nella nascita, nel senso che fu
partorito sempre per problemi finanziari dei Clubs,  alla problematica
gallese. Anche in questo caso purtroppo l'esperienza non ha risolto il
problema.
Come nel caso gallese alcuni Clubs importanti non hanno piu' la ribalta
europea e della Magners gia' da alcuni anni e chi li ha sostituiti
soprattutto non ha aumentato la performance. Da due asini................
Questo credo sia un'altra delle riflessioni  da farsi prima di intraprendere
qualsivoglia decisione per innalzare il livello del ns. movimento.

Riccardo Melegari




-----Messaggio originale-----
Da: rugbylist-bounces a rugbylist.it [mailto:rugbylist-bounces a rugbylist.it]
Per conto di gaetano.palmiotto a fastwebnet.it
Inviato: mercoledì 28 marzo 2007 10.28
A: ninorhodigi a virgilio.it; rugbylist a rugbylist.it
Oggetto: Reply: RI: [RUGBYLIST] Nessun messaggio

Nino, magari chiamandolo Bortolami.....
a parte gli scherzi, penso che siamo tutti in defatigamento post 6N....
Una notizia intanto che potrebbe essere un buon auspicio per l'Italia: il
rugby scozzese sempre più in crisi di soldi e risorse chiude la franchigia
professionistica sponsorizzata dalla SRU dei Border Reivers e convoglia
tutte le risorse sui Glasgow Warriors (edinburgh Gunners sono già stati
"privatizzati"); Irvine ha salutato la cosa come positiva, in realtà credo
che sia il classico buon viso a cattivo gioco, il rugby scozzese non si è
mai adattato alla realtà professionistica e ne ha sofferto.

GP




_______________________________________________
Gestisci la tua iscrizione
http://www.rugbylist.it/mailman/listinfo/rugbylist

Scrivi sul portale
http://www.rugbylist.it/rugbylist/vorrei-scrivere-anch-io-sul-sito-della-rugbylist/


-- 
Internal Virus Database is out-of-date.
Checked by AVG Free Edition.
Version: 7.5.432 / Virus Database: 268.15.24/592 - Release Date: 18/12/2006 
13.45