Re: [RUGBYLIST] Notizie del lunedì

[Angelo.Volpe]

---- Original Message ----- 
  From: Nino Rhodigi 
  Subject: R: [RUGBYLIST] Notizie del lunedì
  Caro Franco, (...)
  Lasciamno stare Rovigo e Paese e parliamo un po' di Coppe Europee :peggio di
  così non poteva andare.
  Solo il Viadana m'ha veramente sorpreso:perdere per pochissimi punti con il
  Clermont di Tronky ( che è secondo in classifica nel campionato francese) è
  veramente una bella sorpresa.
  Certo che qualche squadra italiana ( per non dire 'quasi' tutte) prende le
  Coppe Europee solo per
  un occasione per intascare 'vil denaro'.
  Tutte ( chi più chi meno) pensano unicamente al tanto bistrattato 'Super
  Ten' .
  Basta vedere come certe squadre abbiano tolto tutti 'i pezzi buoni' per
  preservarli 'sani e salvi'
  per il 23.Dicembre, giorno di ripresa del campionato.
  Va bene che si può dire :'tanto si perdeva ugualmente'.....NO, NON SONO
  D'ACCORDO .
  Un conto è prendere venti-trenta punti di scarto, ed un altro conto è
  prenderne sessanta, settanta o ottanta.
  Basta andare indietro di qualche anno, ricordi ???? Il Benetton vinceva
  sempre, almeno una due volte l'anno, riempiva di cinquemila spettatori il
  Monigo, con tanto entusiasmo, ed anche il Calvisano
  spesso faceva la sua bella figura.
  Ora le squadre 'migliori' se ne strafottono dell'Heiniken o della  Challenge
  e fanno addirittura peggio del Bucarest, che ne ha preso 'solo' sessanta, a
  fronte dei quasi settanta subiti dal Gran e degli 'ottanta' subiti dal
  Petrarca :in tre partite, i patavini hanno subito ben 181 punti .

  Leonino



  Buoni tutti a pontificare... Forse è il caso di risparmiarsi i predicozzi facili e scendere di più nella realtà dei fatti e delle cose. Visto che te la prendi con chi fa le formazioni levando tutti 'i pezzi buoni' per preservarli 'sani e salvi' (ho citato un passaggio della tua mail) come ti comporteresti? Tu Nino cosa avresti fatto? Se fossi tu l'allenatore di una delle squadre che fanno le Coppe Europee che tipo di squadra avresti messo in campo? Che priorità ti dai o ti daresti se avessi la responsabilità di una squadra e una rosa non infinita di giocatori, ma forse solo una ventina o poco più? Una parte dei quali sono di un certo livello e un'altra parte di livello più basso? Tieni conto che proprio perchè hai una rosa di giocatori non omogenea e limitata la devi utilizzare al meglio sapendo che la stagione incomincia ad agosto e finisce a giugno e che fisicamente non esiste giocatore che possa essere in campo ogni fine settimana per tutta la stagione. Nelle tue periodiche analisi contro questo o contro quello ti sei mai posto questo tipo di problemi?

  Ricordati anche (e soprattutto) dei vincoli imposti dal regolamento sul numero di stranieri da far giocare o tesserare e sul numero degli italiani da mettere a referto e/o in campo, dopodichè, avendo ben presenti tutte queste variabili e con un occhio all'infermeria (pericolo sempre presente in qualunque momento dell'anno) fammi sapere che tipo di squadra avresti mandato in campo.

  La domanda è retorica, non occorre che mi rispondi. Ma solo per dirti che a scrivere al computer siamo tutti bravi e abbiamo le soluzioni in tasca. A mettere la squadra in campo ci pensa qualcun'altro e sono cavoli tutti suoi se poi si perde di 50-60-70 punti. La cosa va affronatata dal vertice (Federazione e Lega) e non dalla base (società). Tu forse pensi che a Green o a Presutti o a Ghini tanto per fare dei nomi  piaccia andare in campo e beccarsi una marea di punti sul groppone? E per i loro rispettivi dirigenti o presidenti pensi che sia piacevole e gratificante? E i giocatori? Per non parlare degli sponsor che legano il loro brand ad una squadra che perde con quei punti al passivo. Faranno i salti di gioia? Fai tu. 

  angelo
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