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[RUGBYLIST] Non c'è la faccina - non è un intruso - pallavolo e sopra-sotto

lvfi67 a tiscali.it lvfi67 a tiscali.it
Ven 12 Maggio 2017 13:38:04 CEST


  le e.mail con sigla rugbylist.it ma originate da soggetti "singolari"
(forse BOT, Cracker o quanto altro) sono di solito rilevabili dalla
iconcina presente nell'oggetto. E solitamente presentano un marchiano
errore nel testo (un po' come i meiei messaggi).

Rileggendo quello che
mi è arrivato dalla lista (Marzo 22 e Aprile),
commento:

sopra/sotto

Quando si scrive investire nei club occorre
chiarire cosa si intende.
Noi , italiani, siamo abituati, nel paese e
nella imprenidtoria, al "piccolo è bello".

La storia economica ci
dimostra che anche i fattori di scala hanno un peso.

Avere 1000 club
con 40 giocatori in media non mi convince che sia sviluppo.
Quindi si ,
aiutiamo i club, ma i club stessi devono sapersi strutturare e
dimensionare.

Poi, il fattore di selezione non è trascurabile. Come in
molte cose, dati 100 alievi, solo 2-3 arriveranno all'eccellenza
internazionale.
Le elementari e le medie le facciamo quasi ovunque, ma
poi per il diploma e a maggior ragione la laurea, storicamente si è
sempre andati nei centri di eccellenza deputati.

Quindi non vedo
negatività se si individuano come pare, 4 macro aree di selezione che
lavorino su una 50ina di gruppi di sostegno alle società.
Soprattutto se
si mantiene una certa permeabilità tra centri di eccellenza e
società.

Sul confronto con la pallavolo.
Premesso che i dati del 1963
sono sorprendenti per i numeri bassi di allora, sia per il rapporto
ancora più calcio centrico , sia per lo stesso volume del calcio adesso
8 volte più corposo.

Ma nel confronto con basket (oltre 300.000 atleti
attuali) , pallavolo (oltre 300.000) , baseball (meno del rugby, mi pare
35.000) dovete tenere presente il contributo femminile, che nella
pallavolo copre i 2/3 dei tesserati ed un fattore principe:

la
pallavolo si rende davvero sport per ogni taglia , creando appositamente
un ruolo per i piccoli (il libero).
Il rugby ha perseguito una idea che
estromette dalle eccellenze alcune tipologie di fisico.

giusto o
sbagliato che sia, per le taglie 50 e meno, nel rugby maschile non c'è
molto posto . E quelle femminile resta "accessorio".

Saluti 

--

Luqa 



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