[RUGBYLIST] I: R: Italia-Tonga

Lun 28 Nov 2016 08:41:45 CET

Lasciate da parte le considerazioni sulle scelte di non piazzare nel primo tempo, sulla pochezza tecnica di alcuni dei nostri giocatori, sul fatto che avevamo molti giovani in campo e che bene o male questo è il nostro livello attuale, quello che mi colpisce maggiormente della partita di sabato è l'insipienza tecnico-tattita mostrata dai giocatori negli ultimi due minuti di partita.A livelli di nazionali di prima fascia trovare una squadra così sprovveduta è francamente difficile.Ma come nonostante tutte le difficoltà, tutti gli errori palesati riusciamo a passare in vantaggio a due minuti dal termine e nell'azione successiva prendiamo subito un altro calcio di punizione? Imperdonabile...
Almeno 4 errori che mi vengono in mente:1) Punizione a nostro favore già segnalata dal mediocre arbitro ed invece di giocare il vantaggio magari con qualche pick and go (con la possibilità di perdere secondi preziosi) cerchiamo un improbabile drop;2) Calcio di invio di Tonga (sprovveduti almeno quanto noi) che è un regalo, Mc Lean che prende la palla senza alcuna pressione ed invece di calciare in touche (si sarebbero persi almeno altri 30 secondi ed avremo iniziato il gioco da una situazione ordinata) calcia all'interno del campo: una volta si diceva corta ma sicura;3) Salita difensiva assolutamente da rivedere con Venditti che sembra  passeggiare e si trova almeno 10 metri avanti ai campagni di squadra che sono ancorà più indolenti, il giocatore Tongano può guadagnare una ventina di metri che risulteranno fondamentali;4) Fallo a quaranta metri dalla linea di meta, un pò dubbia l'interpretazione dell'arbitro che fischia contro Favaro perchè aveva i gomiti a terra, ma sicuramente Quaglio era andato a contendere in modo stra-evidente il pallone da una posizione irregolare. Ma che bisogno c'è di contestare la palla in quella posizione? Perchè rischiare tanto? Quale era il pericolo? Anche nelle serie minori di venti anni fa ci dicevano di alzare il livello della contesa all'avvicinarsi della nostra linea di meta..... ma a quaranta metri di distanza che bisogno c'è? Senza spiegazione.
Ecco, secondo il mio parere, questa partita lascia preoccupazioni più per questo senso di sprovvedutezza rugbystica che per le carenze tecniche oggettive che hanno i nostri giovani e che ci porteremo dietro per molto tempo.
Giovanni

----- Messaggio inoltrato -----
 Da: "tizianotaccola1 a alice.it" <tizianotaccola1 a alice.it>
 A: rugbylist a rugbylist.it 
 Inviato: Domenica 27 Novembre 2016 10:10
 Oggetto: [RUGBYLIST] R: Italia-Tonga

Tanta delusione. Non si tratta di tutti allineati e coperti. Concordo pienamente sulla tua analisi. E' mancato il capitano. La chioccia di tutti. Inoltre mancata gestione degli ultimi 2 minuti. O' Conor dovrà trovare un capitano (vice adesso) anche in proiezione Mondiali 2019, quando Sergio avrà 36 anni. Auguro a Sergio di essere performante fino a 42 anni, ma il problema c'è. Nel Top14 già si mormora sul suo atteggiamento verso gli arbitri, forse dovuto anche alla consapevolezza che la freschezza atletica si sta appannando, e dopo i 33 diventa sempre più dura. Romano ha ragione, forse se si cercava il break con i piazzati la partita avrebbe avuto un altra storia, però è anche vero che questi test autunnali ci servono in preparazione del 6 Nazioni e O' Conor vuole rendersi conto della situazione Italrugby.Bene Mc Lean come centro: ero perplesso all'inizio ma queste due partite ci hanno dimostrato che l'irlandese ci vede bene!Beme Gega, meno bene Gori, un po' spreciso nei passaggi.Un caro saluto da14Cavallopazzo

----Messaggio originale----
Da: begione11 a yahoo.it
Data: 27-nov-2016 8.34
A: "Rugbylist Rugbylist"<rugbylist a rugbylist.it>
Ogg: [RUGBYLIST] Italia-Tonga

Tutti allineati e coperti. Nessun messaggio sulla list dopo la sconfitta con Tonga. Superlativa prova degli isolani opposti ad una formazione che solo sette giorni prima aveva sconfitto meritatamente la quarta del ranking mondiale. Nonostante la grande prestazione di Favaro (capitano di giornata) gli azzurri non sono riusciti in quella che hai più pareva una vittoria certa. Credo però che con Parisse in campo il successo avrebbe arriso ai nostri colori. Insistere nei "calci tattici" è stato a mio avviso un errore imperdonabile che già avevo sottolineato dopo la sconfitta con gli All Blacks. Avversari fisicamente ritenuti più forti è meglio affrontarli con la palla in mano, piuttosto che difendersi. Inoltre la "linea veloce" italiana aveva dimostrato con i sudafricani di saper gestire egregiamente le fasi d'attacco. L'Italia in vantaggio di sette punti ha per ben tre volte rinunciato ad andare oltre il break, preferendo tentare il miraggio del "bersaglio grosso" commettendo un errore imperdonabile. Nonostante tutto a meno di 2' dal termine dell'incontro, seppur di un solo punto, gli azzurri stavano vincendo. E' stato soprattutto in questo scampolo di partita che è mancata l'esperienza di un giocatore come Sergio Parisse. 
romano rambaldi

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