[RUGBYLIST] I: PARTITA patetica

[Giovanni Cardeti]

Sono d'accordo con te "purtroppo" ero anche io allo stadio tornato dopo molti anni a vedere la Nazionale trascinato mal volentieri dalla passione genuina di mio figlio di 10 anni che stravede per lo sport giocato per molti anni dal padre.

Il discorso però è molto semplice: la nazionale è espressione di un movimento che  oggettivamente imbarazzante se non per i presunti (millantati?) numeri sicuramente per qualità e risultati.Come possiamo pretendere di fare risultati diversi quando le nazionali giovanili non fanno altro che prendere batoste, le due squadre di vertice languono da anni in fondo alla classifica della Celtic League vincendo tre-quattro (se va bene) partite l'anno, il campionato di Eccellenza ha un livello amatoriale e le squadre di vertice prendono scoppole da squadre spagnole, russe, tedesche.Purtroppo siamo sicuramente così INDIETRO, prima ne prendiamo atto e prima forse riusciamo a ricostruire qualcosa, l'autoreferenzialità sia da parte della Federazione che da parte dei tifosi non porta a niente, siamo all'anno zero.La cosa preoccupante però è l'atmosfera che si respirava all'Olimpico, sicuramente cavalcata da chi gestisce attualmente la Res Pubblica (perchè la Federazione dovrebbe essere res pubblica) a fronte di risultati imbarazzanti: nessuna delle persone che avevo intorno erano apparentemente interessate alla partita o al gesto tecnico, tutte erano intente a guardare quando arrivava la Ola dello stadio o a parlare di che bella atmsofera si respira alle partite di rugby o a pensare alla salsiccia ed alla birra che avrebbero ugualmente mangiato e bevuto dopo.Finita la partita dal palco della birra Peroni arrivava musica a tutta palla ed il presentatore urlava come se avessimo vinto la Coppa del Mondo, mentre i tifosi neozelandesi ci stavano a guardare sorpresi e divertiti come se fossero al circo.Ormai sembra che del risultato o del gesto tecnico (mischia in difficoltà, touche assolutamente deficitaria, etc.) non importa a nessuno, come se fosse secondario a tutto il contorno.
Questo è l'aspetto più triste e francamente imbarazzante della giornata, l'unico uscito ad orecchie basse, provando un senso inaccettabile di frustrazione, ero io ed un pochino mio figlio che subiva inevitabilmente l'umore del padre.Ultima considerazione: finalmente, con tutti i limiti sopra descritti che sono evidenti e lapalissiani, ho visto una nazionale con GIOVANI italiani in campo (se non sbaglio solo due gli equiparati in campo) ed un allenatore che, sprovvisto purtroppo di bacchetta magica, apparentemente non mi dispiace.Ma i limiti rimangono evidenti e ce li porteremo dietro per molti anni, meglio sarebbe unirli ad un pò di sobrietà per evitare di trasformare il rugby in una sorta di wrestling, che forse fa vendere patatine e pop-corn ma alla lunga sicuramente stanca.Giovanni
  


 
 


      Da: Marco Flumene <flankerr a hotmail.com>
 A: Rugby List <rugbylist a rugbylist.it> 
 Inviato: Domenica 13 Novembre 2016 15:38
 Oggetto: [RUGBYLIST] PARTITA patetica
  
Ero allo stadio ieri e sono uscito dallo stadio dispiaciuto e sconfortato. Al corso di allenatori la prima cosa che ci hanno detto era grosse accelerazioni e tante ripetute! Ieri ho visto grossi rallentamenti ovunque, sia in attacco che in difesa.  È mai possibile che le riserve degli All Blacks già dalla seconda fase in poi non avevano più difesa contro?? È mai possibile che siamo andati così INDIETRO nel nostro rugby?  Quando alleno una delle parole ricorrenti è ACCELERA, io ieri ho visto una nazionale al rallentatore! Che delusione!!

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