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[RUGBYLIST] I: R: I: Inghilterra-Italia u.20: 48-10
Luca Oliver
lucaoliver63 a gmail.com
Gio 9 Giu 2016 11:04:27 CEST
Sono diversi anni che ripetiamo sempre le stesse cose qui in list.
Si vinceva con under 15, 16, 17 e 18 anche negli anni '70 e '80, senza
un meccanismo di selezione professionale e con ragazzi raccattati solo
sulla base del talento e delle "indicazioni" locali.
Ricorderete che negli '80 l'Italia under 19 vinse un campionato europeo
battendo Francia e Romania.
Negli anni recenti qualche risultato a livello di under 18 c'è stato (ma
ricordo anche un'annata che perse contro il Belgio) ma ora i ragazzi,
arrivati in under 20, sembrano avere perso quello smalto.
Le motivazioni, a mio modo di vedere, possono essere le seguenti:
- le rappresentative delle home unions (in particolare fino all'under
18) non sono completamente rappresentative del movimento, poichè la
selezione è ancora concentrata a livello dipartimentale e non nazionale
- i metodi di preparazione prediligono la tecnica e non il fisico,
cosicchè i nostri riescono a sopperire a livello fisico ciò che non
raggiungono a livello tecnico
- passando da under 18 ad under 20, alla preparazione tecnica vengono
aggiunte la preparazione atletica (fitness) e mentale (strategica e
psicologica) tant'è che le selezioni under 20, finalmente nazionali e
finalmente a preparazione completa, diventano inarrivabili per noi
Le soluzioni non possono che essere, come al solito, quelle di prendere
esempio dai migliori:
- migliorare la preparazione tecnica dei nostri ragazzi fino all'under
18, attraverso una scuola tecnica condivisa a livello nazionale e fatta
penetrare a livello locale
- mantenere la selezione a livello regionale fino all'under 18
- posticipare la fase di selezione a livello nazionale nel passaggio da
under 18 ad under 20
Meccanismi semplici, che richiedono però l'inversione dell'attuale
metodo di preparazione, che predilige il fitness agli skills, e la
revisione dei metodi di selezione, che prevedono l'individuazione dei
ragazzi di interesse nazionale già a livello di under 15, senza adeguati
processi di revisione.
Haloa a tutti !!!
Luca
Il 08/06/2016 18:12, tizianotaccola1 a alice.it ha scritto:
>
> Sulle carenze riscontrate rispetto agli avversari concordo pienamente.
> Sulla teoria :
>
> che nel passaggio da 18 ai 20 anni le altre squadre vedano emergere
> definitivamente tanti anni di preparazione tecnica che noi – alla
> stessa età – non abbiamo ancora accumulato.
> concordo meno.
> Se a 17-18 anni siamo competitivi e riusciamo non solo a portare a
> casa il risultato, ma convinciamo pure, non penso che si possa
> affermare che ci sia una "differenza di preparazione tecnica" che
> al momento non appare , ma che si evidenzia a 20 anni. Questo senza
> attribuire a Troncon alcuna responsabilità, in quanto non ho
> conoscenza dei suoi metodi di lavoro.
> Un caro saluto da 14 Cavallopazzo
>
> ----Messaggio originale----
> Da: dalcol.p a toscoveneta.com
> Data: 8-giu-2016 16.39
> A: "RUGBYLIST"<rugbylist a rugbylist.it>
> Ogg: [RUGBYLIST] R: I: Inghilterra-Italia u.20: 48-10
>
> Mah , guardando in Tv le partire della nostra Under 20 all’ ultimo
> 6 Nazioni ( e qualche volta allo stadio ) ho notato che :
>
> - i kili ci sono o quasi.
>
> - la nostra velocità è inferiore in parecchi giocatori di tutti i
> reparti.
>
> - la tenuta fisica nell’intera partita è spesso inferiore .
>
> - la tecnica nei confronti di Inghilterra , Francia , Galles ed
> Irlanda è inferiore ( errori di Handling , meno precisione nei
> calci , etc.).
>
> - la palla di solito esce dai raggruppamenti e viene trasmessa con
> velocità inferiore agli altri .
>
> - Nei primi 20/30 minuti sopperiamo con la tenuta atletica alle
> carenze elencate.
>
> Tralascio ( per incompetenza tecnica) di commentare i piani di
> gioco . Forse non riusciamo a metterli in atto proprio a causa dei
> difetti di cui sopra.
>
> Credo che nel passaggio da 18 ai 20 anni le altre squadre vedano
> emergere definitivamente tanti anni di preparazione tecnica che
> noi – alla stessa età – non abbiamo ancora accumulato. Francamente
> non credo che ciò sia imputabile a Troncon .
>
> Saluti a tutti
>
> Piero
>
> *Da:*rugbylist-bounces a rugbylist.it
> [mailto:rugbylist-bounces a rugbylist.it] *Per conto di
> *tizianotaccola1 a alice.it
> *Inviato:* mercoledì 8 giugno 2016 16:03
> *A:* rugbylist a rugbylist.it
> *Oggetto:* [RUGBYLIST] I: Inghilterra-Italia u.20: 48-10
>
>
> Rimango comunque in attesa che qualcuno mi spieghi come una U 17 o
> 18 competitiva non lo sia più a 20 anni!
>
> Spero che almeno O'Shea capisca le motivazioni e prenda le
> necessarie misure
>
> Cari saluti da 14Cavallopazzo
>
> ----Messaggio originale----
> Da: begione11 a yahoo.it <mailto:begione11 a yahoo.it>
> Data: 8-giu-2016 12.17
> A: "Rugbylist Rugbylist"<rugbylist a rugbylist.it
> <mailto:rugbylist a rugbylist.it>>
> Ogg: [RUGBYLIST] Inghilterra-Italia u.20: 48-10
>
> Gli azzurrini opposti ai forti Inglesi hanno tenuto il campo per i
> primi 20' creando seri problemi agli avversari che però col
> passare dei minuti, anche grazie a incredibili errori dei nostri,
> assumevano la totale gestione delle operazioni. Una buona Italia
> in rimessa laterale, mentre abbiamo sofferto in mischia ordinata e
> nell'uno contro uno. Tragica la prova degli italiani dal punto di
> vista disciplinare. Evidentemente anche gli u.20 come la nazionale
> maggiore manifestano il loro 'tallone d' Achille' nell'endurance.
>
> Romano Rambaldi
>
>
>
>
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