[RUGBYLIST] Ho sentito gente confondere l'off load con il reversepass....

[Andrew]

La formazione dei giovani giocatori richiede insegnanti e allenatori esperti e qualificati dalle primissime età. Prima dell'accelerazione crescita adolescenziale giovani giocatori dovrebbero ricevere una formazione generale di tecnica. Secondo me un grave errore di giudicare qualcuno per un futura ruolo in una squadra, semplicemente perché a 11 o 12 anni di età è di un certo tipo di fisiologia.

Tutti dovrebbero sapere come fare tutto, e questo include il passaggio da terra, calciare la palla, partecipare nella ruck e maul, cogliere la palla alta, finta di passaggio, uscire dal frontale; ogni tipo di placcaggio; la lista è quasi infinita.

Purtroppo l'attuale situazione federale presume troppo, e gli allenatori deve speso improvvisare la conoscenza della tecnica, piuttosto che avere la struttura di base insegnato a loro. Come può un nuovo allenatore scoprire come lanciare in rimessa laterale, oppure passare da terra se non guidata da una 'maggiore conoscenza'?

C'è solo così ‘tot’ una persona può imparare da YouTube ...

Jeppo

From: Andrew 
Sent: Monday, September 28, 2015 6:53 PM
To: rugbylist a rugbylist.it 
Subject: [RUGBYLIST] Ho sentito gente confondere l'off load con il reversepass....

...’Ho sentito gente confondere l'off load con il reverse pass’....

Nel tentativo di educare il pubblico italiano Sky presenta JK e Diego Dominguez in qualità di esperti in materia di rugby, e, a parte un tipo che evidentemente non sa nulla del gioco rappresenta presumibilmente valore di intrattenimento.

Durante il programma di JK e DD cercano di illustrare alcuni aspetti del gioco, tra cui il maul ecc. per lo strano ometto in studio.

Lo scorso anno durante i 6 Nazioni lo stesso scenario. Il problema era, ed è, che le loro spiegazioni sono del tutto sbagliato! E.s. Maul che avanza. Diego spiega che il maul può fermare una volta, poi ricominciare. Si può fermare di nuovo, quindi partire di nuovo una seconda volta. Egli ci dice che se il maul smette la terza volta il giocatore dovrà 'utilizzarlo'. World Rugby hanno cambiato le regolamenti, senza dire niente a nessuno?

Questi ex giocatori hanno giocato al più alto livello possibile con indubbio successo. Sono stati coinvolti nel coaching al più alto livello. 

Essi, tuttavia, non conoscono le tecniche di base.

Jeppo


From: Salvatore Messina 
Sent: Monday, September 28, 2015 6:25 PM
To: Rugbylist Rugbylist 
Subject: [RUGBYLIST] I: nazionale

Da noi i giovani maturano tardi perché una volta usciti dalla "filiera" OBBLIGATORIA FIR devono aspettare di essere formati all'estero o da un allenatore esperto italiano (raro) o più facilmente straniero (sempre meno).


A 10/12 anni uno deve capire se ha le qualità per giocare mediano quando ne avrà 17/18, dopo può imparare solo a giocare pilone...


Vi rendete conto che i tecnici federali sono (se va bene) ex nazionali con il brevetto FIR?????? Nessuno studio di scienze motorie, nessuna pratica come allenatore, nessuna conoscenza di psicologia/managemen, nessun brevetto internazionale. Non parlo di campionati interni parlo del TOP del movimento italiano....


Ottimo per le pacche sulle spalle ma per pensare un giorno di provare a vincere gli AB ce ne vuole....


Ho sentito gente confondere l'off load con il reverse pass....

Salvatore Messina

----- Messaggio inoltrato -----
Da: Franco Fiore <francesco_fiore1 a virgilio.it>
A: rugbylist a rugbylist.it 
Inviato: Lunedì 28 Settembre 2015 16:51
Oggetto: [RUGBYLIST] nazionale


Buongiorno Rugbylist,

nel discorso complessivo della Nazionale nessuno, dico nessuno parla
di un necessario rinnovamento e dell'ingresso di nuova linfa
(giovani).
Ho visto, nelle ultime partite dei mondiali, Nazionali di prima fascia
con giovani e giovanissimi nei ruoli chiave (apertura-med.mischia
ecc.) Con il Galles gioca una apertura che ha la stessa età di Canna,
ma ha già una trentina di caps, con l'irlanda siamo più o meno allo
stesso livello (......intendo apertura giovane) per non parlare del
mediano di neanche 18 anni; insomma i giovani trovano spazio
dappertutto ma non da noi.
Canna lo scoprono solo adesso, ma gioca (e calcia) così da quando
aveva 16-17 anni e faceva parte delle Nazionali giovanili. Da quando
a 19 anni ha detto "no grazie" all'Accademia, il "sistema" non se lo è
più cagato, ma già giocava in serie A con il Benevento e
successivamente con i Gladiatori Sanniti.
Certo due anni con Presutti lo hanno fatto crescere ulteriormente, ma
fino al "grande rifiuto" tutti, dico tutti, erano convinti che fosse
l'apertura che l'Italia stava aspettando.
Purtroppo il "sistema" promuove solo se stesso, è dovuto succedere una
"moria delle vacche" (aperture) per chiamarlo in tutta fretta.
Come Canna, credo, ci siano tanti giovani di livello che, ignorati dal sistema,
si adagiano ed alla fine rinunciano accontentandosi di giochicchiare
con il loro club o con qualche squadra che gli corrisponde un piccolo
rimborso; tutto questo va modificato e vanno stimolati i club a
lavorare meglio sui giovani e PREMIARE CHI CI RIESCE, con premi
sostanziosi, non con i contentini.
Saluti
Franco Fiore


-- 
Saluti,
Franco                          mailto:francesco_fiore1 a virgilio.it

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