[RUGBYLIST] impero

[luciano37 a libero.it]

Ha ragione Ciraolo, il mio intervento andava integrato, ma è stato volutamente limitato.

1)  Sull'Importanza dell'Impero Britannico nel rugby sono stati scritti libri (anch'io, modestamente, una settantina di pagine su "Il gioco dell'Impero"). Logico che il rugby dell'impero regni tecnicamente ancora, ma è la gestione basata sui soldi (altra caratteristica dell'Impero, del Britannia Rules) e sulla totale mancanza di democrazia decisionale che intendevo puntualizzare, come limite -per il momento, spero - dello sviluppo.

 2) L'Argentina, soprattutto Buenos Aires, ha una "costruzione" sociale basata sul club di tipo inglese (quì non c'era l' Impero, ma gli inglesi in Argentina hanno portato lo sport - il rugby 40 anni prima che in Italia - e modi di vita, oltre che commerci, industrie e linee ferroviarie). Tutti conoscono il detto che "l'argentino è un italiano che parla spagnolo e si crede inglese". Nei club argentini se si vuole si può tutto, anche fare del professionismo camuffato da dilettantismo. L'hard core del rugby Pumas è, come detto, nei club, ma lo è sempre stato. Ben prima di Bergoglio.

 Penso comunque che questo "dibattito" interessi a pochi. Il mio contributo su "follow the money" voleva solo essere una finestra aperta sul governo mondiale. Niente di tecnico e di storico. La situazione è ingessata da mezzo secolo e i protagonisti sempre gli stessi. Un'Argentina non fa primavera e il Giappone, per il momento, è solo un cinguettio.
Buona notte a tutti
L.Rav..
 
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